Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] 27, pp. 975-976: «E il trono di Graziano era difeso dalle sanzioni del costume, della legge, della religione, e da quel giusto equilibrio fra le forze civili e militari stabilito dalla politica di Costantino».
79 Ivi, cap. 17, p. 549.
80 Ivi, p. 550 ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] a cura di), La massoneria a Livorno. Dal Settecento alla Repubblica, il Mulino, Bologna 2006.
F. Conti, Massoneria e religionicivili. Cultura laica e liturgie politiche fra XVIII e XX secolo, il Mulino, Bologna 2008.
R. De Mattei, Le società segrete ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] , che però avveniva per volontà dell’autorità civile.
La scelta della città di Nicea dovette Der Kaiser und sein Gott, Berlin 2010; T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion and Power in the Later Roman Empire, Chichester 2011, pp. 131-140; G. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] era concesso più spazio alle materie non direttamente legate alla religione. Le arti del quadrivium erano però poco considerate; All'Università di Orléans s'insegnava unicamente diritto romano (o civile) e diritto canonico, e a Parigi il corso di ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] il ritorno degli ebrei allo stato precedente l’emancipazione civile e politica in Francia, ma evidentemente anche in rifiutato, in un’intervista a «Le Figaro», ogni «guerra di religione» e ogni «guerra di razze» e ricordato la protezione offerta ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] degli altri partiti nella vita nazionale, non come unici depositari della religione [...] ma come rappresentanti di una tendenza popolare nazionale nello sviluppo del viver civile, che vuolsi impegnato, animato da quei principi morali e sociali che ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] identità di razza e di spirito; sovente comunità di linguaggio e di religione contribuiscono a farlo nascere. I limiti geografici sono pure una delle sue fonti del bene comune, del buon governo e della virtù civile (v. Viroli, 1995) - egli vide nella ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] punizione dei persecutori23 e il definitivo riconoscimento imperiale della religione cristiana.
La prima tetrarchia
Nel 293 è creato È incerta l’estensione delle loro competenze sul piano civile. Si può pensare che disponessero in qualche misura del ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] del riconoscimento del cristianesimo come religione privilegiata da parte dello Stato romano vanno forse individuati . Per questa ragione, l’immunità dalla sottomissione alle autorità civili provocò in alcuni vescovi l’inizio di un atteggiamento di ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] governo pastorale. Gli anni di Antonio Pignatelli a Napoli, in Riforme, religione e politica, pp. 95-120.
Per il conclave del 1691 cfr 1988.
E. Brambilla, Società ecclesiastica e società civile: aspetti della formazione del clero dal Cinquecento alla ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
rito s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità degli atti, che regola lo svolgimento...