Gabriella Venturini
Abstract
La normativa giuridica internazionale che regola la condotta dei conflitti armati (ius in bello) viene presentata nei suoi rapporti di coesistenza e complementarità con il [...] ragioni attinenti alla razza, al sesso, alla religione, o per altri motivi contrari al diritto 1977, art. 4, co. 2, lett. g); il divieto di diffondere il terrore tra la popolazione civile (Prot. I 1977, artt. 51, co. 2 e Prot. II 1977, art. 13, co ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] Liriche. Tre anni dopo venne nominato professore di diritto civile e commerciale all’Università di Pisa ove ebbe, tra a una riforma della Chiesa, il M. veniva stabilendo tra religione e politica, come dimostrò la memoria che nel febbraio 1846 ...
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Romolo Donzelli
Abstract
Vengono esaminate le diverse azioni collettive inibitorie contemplate dall’ordinamento, con particolare attenzione alla loro natura, al loro oggetto, ai loro effetti.
1. Considerazioni [...] adattare taluni istituti tradizionali del processo civile a controversie di natura collettiva, posto d.lgs. n. 216/2003, in materia di discriminazione per motivi di religione, convinzioni personali, handicap, età e orientamento religioso; dall’art. 4, ...
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Claudio Meoli
Abstract
Nella voce viene illustrata la figura del prefetto dopo le recenti riforme che hanno ridisegnato il profilo complessivo dell’amministrazione italiana introducendo, tra l’altro, [...] che il prefetto può essere coinvolto operativamente anche nella gestione della difesa civile, rientrante in virtù dell’art. 14 d.lgs. n. 300/ del diritto di asilo, dei rapporti con la religione cattolica e le altre confessioni religiose praticate sul ...
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Diritto alle origini dell'adottato
Geremia Casaburi
Un’ancora recente sentenza della Corte costituzionale (preceduta da un intervento della Corte europea dei diritti dell’uomo) ha rimodulato il diritto [...] normativa solo recente). Tanto sempre che non voglia evocarsi la religione (Mosè) o il mito rielaborato dai grandi tragici greci nei casi ammessi dalla legge.
9 Cfr. gli art. 311.25 e 326 Code civil; la l. 22.1.2002, n. 22 ha introdotto l’art. 2226 ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] 'Ordine, secondo i quali il C. sarebbe entrato in religione nell'età matura e solamente dopo la morte di Lucrezia, dì adesioni ad essi, da parte di teologi, di canonisti e di civilisti, il più famoso dei quali fu senza dubbio un consilium del C., ...
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Adozione e immigrazione. L’ordinamento italiano e la kafalah
Giacinto Bisogni
La recente ratifica della Convenzione de L’Aia del 1996 da parte del legislatore italiano non ha segnato anche l’attesa [...] nel suo acquis in materia di cooperazione giudiziaria civile.
La focalizzazione
Prima di compiere quindi un di diritto islamico, ma vigente in paesi in cui la religione musulmana ha un impatto assolutamente preponderante nel tessuto sociale e dove ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] . Secondo una tradizione piuttosto incerta, il D. avrebbe frequentato a Bologna i corsi di diritto civile e canonico ancor prima di entrare in religione.
Sicuramente il D. entrò nell'Ordine dei domenicani a Orvieto, dove fece professione poco dopo ...
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Cristina Campiglio
Abstract
Di fronte a rapporti privatistici con implicazioni transnazionali, l’ordinamento italiano, mentre si coordina con gli ordinamenti degli altri Stati, non rinuncia a preservare [...] discriminazioni – basate sul sesso o sulla religione – degli interessati. La Corte menziona espressamente Bruxelles I, sulla giurisdizione e il riconoscimento delle decisioni in materia civile e commerciale (art. 34 n. 1); al regolamento n. ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] . La raccolta comprendeva opere di diritto civile e canonico, letteratura, medicina, dizionari, de Rome. Antiquité, XC (1978), p. 590; V. Ferrone, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli 1982, pp. 57, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...