Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] ’ fu anteposto e contrapposto dai deisti inglesi alla rivelazione cristiana in quanto possesso originario della mente umana; così pure consente di ridurre a una formula la critica illuministica della religione; e il quadro si fa ancor più folto se vi ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] oppure in versione mista (cartacea e informatica).
Religione
Libro dei morti
Raccolta di preghiere, inni e come documentazione dei diversi atti concernenti i membri della comunità cristiana (registri dei battesimi, delle cresime, dei matrimoni e dei ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e del ricamo mantennero l’alto livello raggiunto nell’arte cristiana d’Oriente; a Costantinopoli nel 7° sec. e nel ’imperatore. Alcune di esse entrarono nella liturgia.
Religione
Chiesa bizantina
È propriamente il patriarcato di Costantinopoli; ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] , oltre alla capitale, sono Tripoli e Sidone. Per quanto riguarda la religione, vi sono musulmani (sciiti 34,1%, sunniti 21,2%), cattolici ( e politica (estesa in parte anche agli altri gruppi cristiani), dall’altro sul tentativo di dar vita, a ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] che vive ormai nelle forme della religione e della filosofia. Anche la religione poi presenta uno sviluppo storico necessario che porta dalle religioni determinate alla religione assoluta, quella cristiana, suo culmine e compimento. Soltanto con ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] maggiori centri urbani, Hafnarfjördur e Kópavogur.
La religione di Stato, seguita dalla grande maggioranza della metafore (kenningar). A partire dall’11° sec. fiorì una poesia cristiana, che continuò a usare le forme della poesia scaldica. Nel 14 ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] relative alle nazionalità sono indicative anche della composizione della popolazione per religione: i Bosniaci sono quasi tutti di fede islamica sunnita, i Serbi cristiana ortodossa e i Croati in assoluta prevalenza cattolici (18%).
Nell’ambito ...
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Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) secondo ogni probabilità nel 1533. Nulla o quasi si sa della prima parte della sua lunga vita: poiché solo dopo i quarant'anni egli incominciò a scrivere e a far parlare [...] degli stati più importanti; la terza e la quarta trattano delle credenze religiose di varî popoli e soprattutto della religionecristiana, con speciale riguardo alla diffusione del cristianesimo nel Nuovo Mondo. La quinta parte contiene una specie di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] benissimo adattarsi a nuovi bisogni e a nuove invenzioni, ma in ciò che sarebbe figurato per entro quel mondo. Già la religionecristiana aveva trasformato in demonî gli dei e i mostri del mito pagano: D. più francamente mescola le acque che derivano ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] e marito della figlia di Wagner, intese portare queste idee a un livello filosofico. Immaginò infatti una religionecristiana di tono wagneriano che doveva corrispondere all'anima tedesca razzista e aria, per di più qualificata dagli stereotipi ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...