CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] io dell'autore, le isole del fiume del tempo che si risaliva alla ricerca delle sorgenti primordiali, desunte dalla religionecristiana. In una osmosi ininterrotta, arte e paesaggio, opera dell'uomo e ambiente naturale convergevano nella meta suprema ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] di una magistrale satira nelle Provinciales. Nel 1657 cominciò a elaborare un progetto per una grande apologia della religionecristiana che è rimasta incompiuta e ci è pervenuta soltanto sotto forma di frammenti, pubblicati col titolo di Pensées ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] scapito della verosimiglianza; esalta l'allontanamento della mitologia dalle lettere e l'introduzione dell'elemento patriottico e della religionecristiana al posto dell'Olimpo, perché anche i Greci avevano parlato dei propri dei e non di quelli dell ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] di cui si compone l'opera Myōtei Mondō(Dialogo fra le due dame Myushu e Yutei), apologetica elementare della religionecristiana composta nel 1605 e attribuita al gesuita giapponese Fucan Fabian (nato intorno al 1564-65). Fabian si sarebbe limitato ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] pubblicò nel 1536 la prima edizione dell'opera che doveva restare il fondamento della sua dottrina, l'Istituzione della religionecristiana, che fu ripubblicata più volte e tradotta in molte lingue.
Dopo aver viaggiato in varie località, a Ferrara ...
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Saraceni, Paulo César
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 5 novembre 1933. È autore di un cinema che non può essere definito politico in senso stretto, in quanto [...] do Brasil, incentrato su un personaggio storico, il padre gesuita Anchieta che tentò una fusione tra cultura indigena e religionecristiana.
Negli anni Ottanta S. è stato assente dalla scena cinematografica brasiliana, con l'eccezione di Ao sul do ...
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Darwin, Charles
Antonio Fantoni
Il padre della teoria dell'evoluzione
Il naturalista inglese Darwin, dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, tornò in Inghilterra, dove studiò l'evoluzione di [...] troppo diverse da quelle della cultura prevalente a quel tempo, largamente influenzate dalle credenze religiose. In effetti, la religionecristiana e quella ebraica si basano sulla Bibbia, dove è scritto che le specie viventi sono state create così ...
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Benedetto da Norcia, santo
Chiara Frugoni
Il santo che unì il lavoro alla preghiera
Benedetto fu il fondatore dell'ordine benedettino. Scrisse per i suoi monaci la Regola, che prescrive povertà, obbedienza [...] stato distrutto durante l'ultima guerra mondiale). Per fare questo Benedetto dovette distruggere tutti gli idoli e convertire alla religionecristiana la popolazione che era ancora pagana.
Nel 546 venne a trovarlo Totila, il re dei Goti, che, volendo ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] – questo concetto va inteso nel senso metaforico di miles Christi, ovvero un guerriero capace di proteggere la religionecristiana dall’eresia, dalla miscredenza e dalle persecuzioni. I concreti scontri militari contro i barbari non possiedono, agli ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] causa unica della presenza del male nel mondo, che sparirebbe se il mondo si convertisse alla vera religionecristiana, coincidente con quel monoteismo originario professato nel secolo aureo dai pagani, cfr. la visionaria e millenaristica invocazione ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...