Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] e se non fussi questo rispetto arei amato Martino Luther quanto me medesimo; non per liberarmi dalle leggi indotte dalla religionecristiana nel modo che è interpretata e intesa comunemente ma per vedere ridurre questa caterva di scelerati a’ termini ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] a Roma dall’Iberia ed entrato in familiarità con le donne di corte, incontratosi con Costantino gli assicurò che la religionecristiana annullava qualsiasi colpa e conteneva in sé anche questa promessa, di liberare subito da ogni peccato gli empi che ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] -18). Separarsi dal mondo vuol anche dire separarsi dalle Chiese storiche, perché anch’esse sono «mondo», rivestito di religionecristiana. È questa la ragione per la quale le Chiese dei Fratelli, in generale, non coltivano rapporti con altre Chiese ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] presente in tutte le versioni –, e, da uomo dedito ai culti idolatri diviene colui che governa in nome della religionecristiana. Questa versione, che si differenzia dalla versione di Eusebio, per il quale Costantino viene battezzato prima di morire ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] principj per mezzo della stampa.
Ventura vi rifletteva sulla funzione civile della religione, attingendo a piene mani alla cultura romantica e all’idea della religionecristiana come culla della civiltà europea7. Secondo le parole dell’autore, la ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] découlent naturellement d’elle»30. Questo era il programma già espresso nel 1816 a una lettera a Claude Fauriel. La religionecristiana è intima sia al cuore che alla ragione umana, è tutta l’argomentazione delle Osservazioni, che si prolunga nella ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] e la struttura gerarchica, che in certa misura costituiscono un'eredità dell'Impero romano - hanno conferito alla religionecristiana in generale, e alla Chiesa in particolare, un considerevole grado di coerenza interna, di continuità storica e ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] di Dio, l’amore di Dio e del prossimo, il perdono delle offese, la fede cristiana operosa, come amare Dio, la croce unica speranza di salvezza, la religionecristiana maestra di vita, Gesù redentore, la pace compendio di tutti i beni. Quindi si ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] in Cod. Theod. XVI 2,6, valida sia per l’Oriente sia per l’Occidente, verso i ministri cattolici della religionecristiana, dopo la grande generosità del 313 per l’Occidente romano. La legge stabilisce forti restrizioni per l’entrata nel clero. L ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] cultura religiosa in Italia.
La costruzione di una «democrazia religiosa», frutto di una completa adesione della religionecristiana alla società contemporanea era lo scopo centrale della rivista romana «Cultura sociale» (1898-1906) quando venne ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...