Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] di sforzi in questo senso, rende indispensabile, per chiunque regni, integrare in qualche modo anche i cristiani nello svolgimento dei riti della religione di Stato. Galerio, luogotenente di Diocleziano, lo comprende già nel 311: con un editto che ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Muratori con la Regolata devozion de’ Cristiani del 1742, il Della carità cristiana in quanto essa è amore del prossimo 237-272; M. Rosa, Settecento religioso. Politica della Ragione e religione del cuore, Venezia 1999; P.D. Giovannoni, Fra trono e ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] teologia e politica. La teologia non è la stessa cosa della religione o della fede o di una paura numinosa. La teologia vuole sviante al tempo stesso. La questione del rapporto tra fede cristiana e la polis è ineludibile e ha avuto tante risposte ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] al Mediterraneo e poi in Europa della nostra religione di setta una religione di massa. Oggi che questo accidente è stato passaggio da un’era a un’altra48. Già nel II secolo tanti cristiani, sia laici sia vescovi, aspiravano a una buona intesa tra la ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] del favore divino che lo consacrava nel suo ruolo di capo della cristianità (lettera del 18 marzo 1229). I suoi panegiristi videro in lui , la fisica e la storia naturale piuttosto che sulla religione o la politica. Tutt'al più Federico II ne ricavò ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] studiate movenze neostoiche s'umanizza mescolandosi a toni di cristiana accettazione, dall'altro il corroborante magistero degli antichi vale nobilitare progetti. Sono guerre civili, non di religione. Teatro di menzogna e tradimento la politica, ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] di sinistra come nodo della presenza non solo dei cristiani comuni, ma degli stessi preti.
Tutto ciò è l’influsso di una conoscenza completa del pensiero di Marx sulla religione attraverso la Critica della filosofia del diritto di Hegel.
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] in terra cinese, che si manifestano all'inizio dell'era cristiana, rappresentano l'inizio di un lungo e immenso processo di il Buddha del futuro) e modello del sovrano che protegge la religione, la quale a sua volta legittima il sovrano. Un tale ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] Negli anni a lui più vicini il pubblicista cattolico e antinazista rivede l’alleanza fra religione e Stato nel suo segno più tragico, in tutti quei movimenti cristiani che hanno potuto trovare la propria identità sotto le insegne di quell’altra croce ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] ribadire (art. 1) il principio della religione cattolica come «sola religione dello Stato» e della «ammissione» degli stranieri o sudditi di altre razze.
42 Atti e documenti della Democrazia Cristiana, 1943-1967, a cura di A. Damilano, I, Roma 1968, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...