politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] o più persone), il quale acquista così una sovranità assoluta, alla quale i sudditi non possono ribellarsi. La religionecristiana viene ridotta da Hobbes a pochi articoli di fede, e la sua organizzazione chiesastica posta sotto l’autorità dello ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] con il proprio erede; affrancatisi tuttavia rapidamente con l'appoggio di Bisanzio, gli A. si convertirono alla religionecristiana. Nella parte settentrionale del Caucaso si sviluppò in seguito un loro importante centro; nel Basso Arkhiz (presso ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] ogni successivo apporto.
Il termine è nato negli Stati Uniti alla fine dell'Ottocento, nell'ambito della religionecristiana, e designava la reazione degli ambienti protestanti tradizionali dinanzi alla spinta del liberalismo teologico e ai fautori ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] nei confronti dei valori ideali che proponevano, come i fedeli si comportano nei confronti delle verità rivelate della religionecristiana. Dall'altro lato, modellarono anche i momenti fondamentali di comunicazione sulla base delle pratiche della ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] una lunga eredità di differenze nelle istituzioni, nelle dottrine e nelle pratiche rituali dell’unica religionecristiana. Il contributo di altre religioni, da quella della diaspora ebraica a quella dell’espansione islamica, rese ancor più complicato ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] -18). Separarsi dal mondo vuol anche dire separarsi dalle Chiese storiche, perché anch’esse sono «mondo», rivestito di religionecristiana. È questa la ragione per la quale le Chiese dei Fratelli, in generale, non coltivano rapporti con altre Chiese ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] principj per mezzo della stampa.
Ventura vi rifletteva sulla funzione civile della religione, attingendo a piene mani alla cultura romantica e all’idea della religionecristiana come culla della civiltà europea7. Secondo le parole dell’autore, la ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] découlent naturellement d’elle»30. Questo era il programma già espresso nel 1816 a una lettera a Claude Fauriel. La religionecristiana è intima sia al cuore che alla ragione umana, è tutta l’argomentazione delle Osservazioni, che si prolunga nella ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] cittadino, le gioie di una vita felice e spensierata. Le tematiche nuove, in particolare quelle legate alla religionecristiana, sono invece praticamente inesistenti: si pensi alle argenterie dei tesori dell’Esquilino e di Seuso, i cui proprietari ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] cultura religiosa in Italia.
La costruzione di una «democrazia religiosa», frutto di una completa adesione della religionecristiana alla società contemporanea era lo scopo centrale della rivista romana «Cultura sociale» (1898-1906) quando venne ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...