DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] appropriazione di tutto l'antico santuario da parte della nuova religione (Elisséeff, 1965, p. 289).Con l'avvento del opera elenca con grande precisione i palazzi patrizi, le quindici chiese cristiane, il sistema dei bagni e dei canali, la rete dei ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] di Roma un corso monografico che trovò sbocco in un impegnativo volume (Religione e arte figurata, Roma 1912), con il quale il D. in un secondo volume, dedicato all'arte della prima età cristiana e quindi del Rinascimento, che non vide mai la luce ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] cristiano entro le mura, attestato dell'avvenuta affermazione ufficiale della nuova religione e prova tangibile della nuova importanza della comunità cristiana.I decreti dell'imperatore Teodosio II, specialmente quello emanato nel 435, stabilirono ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] e indagini di scavo al pari della facies cristiana, che rispetto alla nutrita documentazione epigrafica di , al-'Umarī, al-Mabrak, al-Khiḍr. Con l'avvento della nuova religione, la regione di B. aggiunse alla sua funzione di granaio della Siria ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] più tarde. Periodicamente, soprattutto da quando il cristianesimo divenne la religione ufficiale dell'Impero romano, queste s. furono esposte a saccheggi e delle s. trovarono nell'Europa cristiana ostacoli determinanti. Spesso le autorità cittadine ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] di comprare opere d'arte a Venezia, inviò a Pietroburgo una Religione, velata, del Corradini.
La statua e il suo pendant, la IV (1875), pp. 36, 120, 139-140; C. F. Bianchi, Zara cristiana, Zara 1877, p. 71; K. B. Mádl, Das Grabmahl des heil. Johannes ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] base al fatto che s. Marco vi aveva propagato le fede cristiana su mandato di s. Pietro, come Massenzio aveva affermato a Mantova Firenze 1957, pp. 597-612; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di Venezia, II, Venezia 1958, pp. 67-476: ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] F. Bianchi e G.S. Doneda detto il Montalto (Arte, religione…, p. 161). Forse dello stesso periodo è la pala con . Colombo, Tre dipinti all'Ambrosiana provenienti da chiese milanesi…, in Arte Cristiana, LXXXVII (1999), pp. 33-42; A. Rovi, A Codera una ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] di fronte a quest'ultimo, realizzasse lo Zelo della religione, ilmonumento alle due mogli del primo fondatore della bibl.); T. Fittipaldi, Il presepe napoletano del Settecento, in Arte cristiana, LIX (1971), pp. 314 s.; V. Pacelli, Contrib. a ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] la divinità, delle cui volontà è l'esecutore; per queste caratteristiche M. è una figura venerata nelle religioni ebraica, cristiana e islamica.La tradizione iconografica si sviluppò sin dalle origini sia in forma simbolica sia narrativa. La prima ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...