PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] di Napoli nel 1848 del 1912); G. Santonastaso, L’idea laica in P. della G., Milano 1939; S. Cilibrizzi, F (1966), 7-8, pp. 15-18; G. Santonastaso, Edgar Quinet e la religione della libertà, Bari 1968, pp. 124-130; B. Croce, Giornalisti-autori, in La ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] Comte e di altri ancora. A Feuerbach obbietta che "se la religione è una categoria dello spirito umano" è "legge di natura e Studi storici, VI (1965), p. 626. Sui giudizi della cultura laica dopo la pubblicazione dell'Ultima critica, cfr. L. Ferri, L ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] il momento della caduta, della "separazione dal cielo", la religione offriva la via della salvezza, cioè della conquista di francese, si dissocia soltanto dalla cultura razionalistica e laica che "non contenta di scuotere il giogo del dispotismo ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] fino al sacrificio, che contrassegnò, come una severa religione civile, l’intera vita di Galante Garrone, costituendone memoria dei propri maestri e alle battaglie civili per la laicità dello Stato, contro l’antisemitismo e la corruzione.
Morì ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] rappresentante - nella debolezza della borghesia - della società laica romana, avulsa però sempre dal terreno delle scelte le sue cose. Quest'ordine morale non è più governato da religione e perciò non ha l'ubiconsistat…" (12 genn. 1872: Epistolario ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] malattia mortale, già assai presente ed emblematica nella cultura laica del tempo, viene vissuta da G. e interpretata dagli Gesù, che le permise di emettere i tre voti di religione, imponendole però di metterne al corrente mons. Volpi; questi approvò ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] politica ecclesiastica, difendendo fermamente durante i dibattiti parlamentari le prerogative dello Stato laico, pur sempre nei limiti di una lucida distinzione fra religione e politica, come emerse limpidamente in occasione di una interrogazione di ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] La Religione e La vittoria della Religione, eseguita quest'ultima sulla falsariga del gruppo del Trionfo della Religione sull'Eresia per viceré o esponenti delle famiglie dell'aristocrazia laica ed ecclesiastica, elaborati entro un numero definito di ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] dal colore dell'abito.
I primi bigi erano fratelli laici cui in seguito si aggiunsero alcuni sacerdoti, tutti cultura L. fondò a Napoli nel 1864 l'Accademia cattolica di religione e scienza: vi aderirono eruditi e scrittori anche da altre parti ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Germania fu compatta, sia nei principi ecclesiastici, sia nei principi laici; l'Impero latino d'Oriente fu favorevole o per lo meno che comprendevano "frater Franciscus et socii de vita et religione minorum fratrum". Ancora una volta, il futuro G. IX ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...