Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] come l’imperatore, che aveva imposto la confessione ortodossa a Nicea, sarebbe diventato un sostenitore del dogma , Le christianisme dévoilé ou Examen des principes et des effets de la religion chrétienne, London 1766, p. 228.
40 Ivi, p. 249.
41 ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] l'autonomia tendenziale del sistema culturale (religione inclusa) e del sistema economico, rispetto 1941), la group theory of politics viene riproposta nella sua versione 'ortodossa' da David B. Truman con il lavoro del 1951, The governmental ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] cui ribadì il canone cronologico e diluvialista ortodosso confermato da Bianchini nel 1697. Nel 1749 , Torino 1980, pp. 679-811.
V. Ferrone, Natura, scienza, religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli 1982.
G. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] casse del regno, o di guarire un male che la medicina ortodossa non sa curare; un utilitarismo che spinge a favorire gli delle idee da un ambiente all'altro.
Alchimia e religione
Non essendo caratterizzata per sé stessa da alcuna forma specifica ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] di Mosca del 1917-19187. Nei movimenti protestanti e ortodossi, ma anche in quelli anglicani, sono presenti degli elementi trad. it. Brescia 1989; Id., Il pellegrino e il convertito. La religione in movimento, trad. it. Bologna 2003.
47 R. Sciubba, R. ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] stato Costantino a fare del cristianesimo la religione ufficiale dell’Impero. A ciò si deve aggiungere la visione di Costantino prevalsa fra molti bizantinisti, e ancora la prospettiva della Chiesa ortodossa, per la quale Costantino è soprattutto il ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] , che vedeva la coesistenza di ortodossi, cattolici, uniati, luterani, calvinisti, cristiani armeno-gregoriani e armeno-cattolici, ebrei e musulmani (Tartari, Bosniaci, Albanesi, Turchi). Tale mosaico di religioni si doveva in buona parte agli ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] , pensata per porre in buona luce la fede ortodossa della Chiesa16. Questo dittico contiene una dimensione ‘apologetica quelle dei Cappadoci. Se l’ellenismo gli appare cioè come una religione falsa, essa presenta anche per lui, sotto i suoi aspetti ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] spiegare le eresie cristologiche, se era vero che la dottrina ortodossa era già stata definita una volta per tutte nel Simbolo? nonché, aggiungiamo, del sempre problematico nesso fra diritto, religione e storia?
1 Si ripropone qui il contributo di ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] civiltà. Secondo alcuni suoi critici di parte islamica od ortodossa, il fatto che molte delle nove civiltà di Croati e quello fra Croati e musulmani di Bosnia assurgevano a guerra di religione, con i Croati impegnati - annota Huntington (v., 1996, p. ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...