La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] cèco s'infiltra nella zona tedesca.
Per quanto riguarda la religione, gli abitanti erano nel 1921 in grande prevalenza cattolici (5 da principi, come poi sino alla fine del periodo romanico altri quattordici monasteri e capitoli di Boemia e di ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] Reallexikon für Antike und Christentum). Sui rapporti fra religioni orientali e mondo greco l'antica collaborazione tra 1953-66), frammenti. Tra questi ultimi, i frammenti degli oratori romani di E. Malcovati (1930, 19764), i Poetae melici Graeci di ...
Leggi Tutto
Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] con esse, non sono da confondere le molte altre associazioni, che, nell'epoca ellenistica e poi nella romana, pullularono dal seno stesso delle religioni nazionali e si diffusero un po' dappertutto. Occasione alla loro formazione fu, da una parte, il ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] anche in forme superiori (in ciò che si attiene alla religione), e protezione. Il padrone deve nutrirlo, rispettarlo, non .
Condizione materiale degli schiavi in Roma. - La durezza dei Romani verso i loro schiavi è nota e può essere documentata. Ma ...
Leggi Tutto
È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] dall'atrio, che è invero il tipo della basilica cristiana greco-romana, quale apparve dal secolo IV in poi. Tuttavia sta di il sacrificio del Dio-uomo, invisibile ma presente. Le religioni dei misteri che rappresentano alcunché di più vicino all' ...
Leggi Tutto
La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] all'anno. Nell'anno 1259 T. tornò nella provincia romana, e probabilmente insegnò in qualche convento dell'Italia centrale era ben lontano dall'idea di tolleranza civile e di libertà di religione e di coscienza. Nelle relazioni fra Chiesa e Stato, è ...
Leggi Tutto
È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] che i celebri editori veneti Tramezzino e Gioliti e i romani Blado e Zenetti cavano dalle lettere inviate di colà dai psicologia dei popoli, Torino 1929); R. R. Marett, The Threshold of religion, Londra 1909; J. G. Frazer, The Golden Bough, 3ª ed., ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] in possesso delle loro leggi, della loro religione, degli avanzi della loro cultura. Questo distacco i barbari, Firenze 1856; F. Dahn, Storia delle origini dei popoli Germanici e Romanici (trad. it.), Milano 1908, V, p. 7; L. M. Hartmann, Gesch ...
Leggi Tutto
di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] destinati a cambiare del tutto la valutazione della geografia insediativa di età romana. La missione, tra le altre cose, sta infatti mettendo in in territori governati da un’élite professante la religione islamica. Si tratta di una definizione di tipo ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] Gerusalemme rendendola tributaria di Roma. Nel 37 a. C. le armi romane compaiono di nuovo sotto le mura di Gerusalemme per prestare aiuto a lingua, di razza, di costumi e specialmente di religione impedirono che la minoranza dominante si fondesse con ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...