LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] della vita sociale, che è quanto dire ai testi della religione e delle leggi civili, agli atti concernenti i rapporti tra qua e là volumi con le carte numerate, prima con cifre romane, poi con cifre arabe. Il legatore doveva servirsi così di ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] ministri, come di dottori della legge, di maestri di religione, di letterati e di scienziati. Se una parte di letteratura del tempo, massime in Cicerone, di misurare la grandezza romana al paragone della greca. Da ciò l'origine delle Vite parallele ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] poi la tradizione dell'intervento imperiale nelle cose della religione da quando Costantino, accordata la libertà di culto ai conservata in un manoscritto perugino del sec. X, la Lex romana Canonice compta compilata dopo l'825 e la Collectio Anselmo ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] madre Bethsabea. Se lo sviluppo ulteriore della religione ebraica, purificando la morale, ha reso pp. 49, 67, 116, 364. Parziali studî comparativi fra la donna greca e la romana in G. Pasquali, Il carme 64 di Catullo, in Studi ital. di fil. cl., ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] dell'umanità, sulla base di una nuova religione, della fratellanza dei popoli, della pace universale nella sua epopea, Milano 1905; G. M. Trevelyan, G. e la difesa della Repubblica romana, Bologna 1909; id., G. e i Mille, Bologna 1910; id., G. e la ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] l'altro, la "intercenale" Religio, dove alla religione volgare si contrappone la immutabilità delle leggi della natura Greci, venuti in Italia per l'unione delle due Chiese, la romana e la greca. L'Alberti tenne tuttavia a non considerarsi seguace ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] assolute di governo; e l'esempio dell'antica repubblica romana e delle libere città greche, vagheggiato attraverso un' moderandosi; che nel Principe già riconosce l'importanza somma della religione e pareggia i grandi santi (sant'Ignazio compreso) ai ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] libri scolastici e per la gioventù, ispirati alla religione cattolica, e opere di carattere religioso. Collezioni: Classici dicembre 1930). Per l'Albania, la Grecia, la Polonia la Romania, la Turchia, la Iugoslavia e i Paesi Baltici, mancano dati ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] ruderi imponenti. Il nome si conservò nell'arabo Grennah.
Religione e cultura. - Il dio più venerato a Cirene, di altari; e tutta l'area, chiusa da un recinto cui in età romana si accedeva dal lato di SE. attraverso dei propilei, formava un temenos, a ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] dell'artefice su piccoli oggetti, possiamo dare qualche cenno sulla religione. Putroppo però, le nostre fonti si riducono a poche franca, scandinava, bizantina. Le monete e le medaglie romane e bizantine utilizzate per le collane offrono a volte un ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...