Quarto re di Roma (dal 640 al 616 a. C. secondo la tradizione). Nipote di Numa, anch'egli avrebbe restaurato la religione; conquistate molte città latine, ne avrebbe trasferita la popolazione a Roma, dando [...] così origine alla plebe romana. Conquistato il territorio fino alle foci del Tevere, avrebbe fondato Ostia. Erano a lui attribuite le fortificazioni del Gianicolo, la costruzione del ponte Sublicio e del carcere pubblico ai piedi del Campidoglio. ...
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Nobile inglese (1557-1595); educato nella religione anglicana, godé per breve tempo il favore di Elisabetta, ma nel 1584, seguendo l'esempio della moglie, rientrò nella comunione romana, attirandosi i [...] sospetti della regina che in occasione di un tentativo di fuga lo fece imprigionare (1585) nella torre di Londra, ove con varî pretesti lo tenne rinchiuso fino alla morte. È venerato come martire della ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] ha domestici e altri impiegati di corte, vandali o romani, e notari romani, ed esercita l'autorità sua per mezzo di comites : se vi fossero anche aldî e liberti non sappiamo.
La religione, già, probabilmente, dagli ultimi decennî del sec. IV, è ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] popoli, ma una guerra civile... una guerra di religione, e per la nostra religione, che aveva il diritto di comandarci, ci disertori dall'esercito fascista furono nascosti e aiutati dalla popolazione romana). E come a Roma, in ogni grande città, in ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] '' i propri nomi, mentre le tradizioni della religione musulmana (circoncisioni, funerali e vestiti) venivano vietate , si è incrementata soprattutto l'indagine delle fitte emergenze romane, testimoni del ruolo delicato e decisivo delle province di ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] parla la lingua tedesca ed è in maggioranza di religione protestante.
Le basi della vita economica di Zurigo sono s'innalza sul coro d'una chiesa, costruita pure nell'epoca romanica, ma col corpo centrale in stile barocco del principio del sec. ...
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MACEDONIA
Paolo Migliorini
Manólis Andrónikos
(XXI, p. 750; App. II, II, p. 237; III, II, p. 2)
Già repubblica della Federazione iugoslava costituita nel 1945, il 5 settembre 1991 ha proclamato la [...] , altra minoranza presente nel paese, sono di religione islamica, e ciò costituisce un altro elemento di 2° secolo, mentre in determinati punti sono state trovate anche case di età romana (1° secolo a.C.-1° secolo d.C.). Significativa è la scoperta ...
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(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] e derrate, di cui narrano Erodoto, Strabone e altri autori greco-romani.
Nei sec. 6°-4° a.C. si coniavano e circolavano in nelle opere edilizie e artigianali, nell'ideologia e nella religione. Il più illustre monumento archeologico è un tempio che ...
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(XIII, p. 807)
Nuovi studi hanno contribuito a una migliore conoscenza degli E., popolazione anellenica insediata nella Sicilia occidentale in centri situati su montagne o colline difficilmente accessibili [...] comuni addetti ai santuari. Poco sappiamo sulla loro religione, che da alcuni indizi sembra prevedesse anche culti , i, Torino 1896, pp. 194 ss.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, i, ivi 1907, p. 66; J. Beloch, Griechische Geschichte, i, Strasburgo ...
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WINTERTHUR (A. T., 20-21).
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Gaston CASTELLA
Città della Svizzera, nel cantone di Zurigo, situata a 447 m. s. m. in una breve pianura tra il Lindenberg a N., [...] città è attraversata da O. a E. dall'antica strada romana ed è circondata da grandiosi viali. Winterthur gode di un a 55.000 nel 1934, per la maggior parte di religione evangelica; il rapido accrescimento della popolazione è dovuto soprattutto al ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...