MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] compatibilità tra religione e libertà, a riprova del fatto che la rivoluzione romana non aveva inteso , Milano 1906, pp. 171-194; Studi e documenti su G. M. e la Repubblica Romana (1849), Imola 1927; G. M. e i suoi tempi, Venezia s.d.; G. Carducci ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] austriaci non va oltre; odia i frati perché milizia romana, ma non perciò è meno fautrice dell’ignoranza; percorso attraverso l’epistolario di S. P., Firenze 2004; R. Pertici, Nazione e religione in S. P., in Società e Storia, XXVII (2004), 106, pp. ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] volle spiegare ai suoi concittadini le vere cause delle vittorie romane, ma lo storico ha la sua difficile missione da Era una conclusione rinunciataria e conservatrice, antitetica alla religione mazziniana del dovere che scaturiva dalla coscienza di ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] , La disciplina antica e moderna della Romana Chiesa intorno al sacro quaresimale digiuno, , 536, 538; P. G. Nonis, D. e Niccolò Concina: filosofia e religione attorno a una cattedra patavina del Settecento, in Studia Patavina, XXIII (1976), 3, ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] istruzione, pur ammettendo l'insegnamento della religione nella scuola elementare e la facoltà 5051, 533, 593, 652. Infine, per l'opinione del C. sulla questione romana e sui suoi rapporti con i cattolici liberali si rimanda a La conciliazione tra l' ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] Lo stesso Clark nota del resto come le prime opere romane del C. non si distacchino dallo stile dei perduti dipinti a Roma; nel 1735 ricevette dallo luvarra la prestigiosa commissione della Religione per S. Ildefonso a Torino. Dal 1739 al 1741 fu ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] La padrona (rappr. Roma, 21 genn. 1927, Comp. stabile romana con Melato, Masi, Donadio), vinceva il concorso drarnmatico bandito dalla Ridenti,in IlDramma,ag.-sett. 1933, e Teatro e Religione,in La Rocca,Assisi, luglio 1953 (ripubblicato in Teatro- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] settembre, coinvolto nelle iniziative della Resistenza romana e partecipe del grande fervore che società, con la vita economica, con i generi di vita» (Chiesa e religione popolare nel Mezzogiorno, cit., pp. 13, 17).
Gli stessi santi meridionali ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] , in quanto non riconosceva il potere della Chiesa romana né quello del pontefice; anzi egli dichiarava di veniva giudicata una tecnica conoscitiva importante ma non contrapposta alla religione, in quanto "solus Deus in corde videt". Curatore ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] - il padre, e pittrice fu la madre, di religione luterana. Iniziava cosi la tradizione protestante della famiglia e prosegui alla signoria pontificia, edito nella collana dell'Istituto di studi romani (vol. XI, Roma 1952), la storia dunque di una ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...