FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] il quale, "sapienti deliberatione pertractans, quamvis in aliena religione" aveva saputo scegliere, per la Sede romana, un e forse allargò, l'antico privilegio di esenzione dalla giurisdizione secolare. Il papa tornò così ad essere - o divenne - ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] e di violente persecuzioni contro i templi e le religioni indiane, avevano cercato di convertire gli strati inferiori La figura del D., fatta segno di una sporadica attenzione nei secoli XVIIIXIX, è ritornata alla luce con l'importanza assunta all' ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] allora ad un apostolato più libero nel clero secolare, entrò nella Congregazione dell'oratorio, poi, dopo con recensioni. Nel 1865 aveva fondato il settimanale L'Amico della religione, che cessava dopo i moti popolari palermitani del settembre 1866; ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] (30 nov. 1301); i particolari dell'ingresso in religione e della professione; i prodigi operati prima e dopo anche gli studi di A. Cuschieri La biografia di S. A. C. nel secolo e nell'Ordine carmelitano, in Riv. stor. carmelitana, I(1929-30), pp. ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] prova definitiva delle sue qualità nelle trattative relative alla secolare questione dell'apostolica legazia di Sicilia, che, a decisione la separazione tra morale e teologia, diritto e religione.
Si trattava di un convincimento, questo del G., ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] delle Memorie istoriche della pontificia città di Benevento dal secolo VIII al secolo XVIII (Roma 1763-1769), che vennero dedicate a Santità Sua, e la necessità di venire a guerra di Religione" (Filippone, p. 663), rispondendo ai Francesi che il ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] 'uomo moderno può e deve vivere senza religione e s'intende senza religione rivelata o positiva o mitologica o come , Torino 1920, Id., La Divina Commedia nella figurazione artistica e nel secolare commento, I-III, a cura di G. Biagi-G. L. Passerini ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] salute 1724, ibid. 1724; Le glorie della serafica religione, Padova 1726; Tributi alla devozione offerti dalla padovana XIV, pp. 373-378; G. Moschini, Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino a' nostri giorni, Venezia 1806, II, pp. 183- ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] che cosa possono essere le altre pitture fatte e che si faranno, poste a tal paragone. [...] Certo fato bonissimo hanno a questo secolo nel suo nascere gli artefici, da che hanno veduto squarciato il velo delle difficultà di quello che si può fare et ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] la legittimità dell’intervento del braccio secolare per imporre una determinata confessione religiosa, coscienza, il cui rispetto è conforme «al genio di ogni religione e specialmente al Vangelo».
Opere
Nati prevalentemente da intenti polemici ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...