libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] alla possibilità di professare la fede, celebrare riti e fare proselitismo.
Per quanto riguarda i limiti che incontra la l. di religione, l’art. 19 Cost. fa riferimento al buon costume (generalmente inteso come legato al comune senso del pudore). A ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] sono stati attribuiti compiti ben precisi, riferibili: aa) all’accordo tra la s. Sede e lo Stato sui programmi di religione; bb) all’approvazione dei maestri e professori sacerdoti o religiosi e al rilascio, da parte dell’Ordinario diocesano, di ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] rituali che s’intonavano per onorare, nelle varie solennità, l’imperatore. Alcune di esse entrarono nella liturgia.
Religione
Chiesa bizantina
È propriamente il patriarcato di Costantinopoli; in senso più ampio, l’insieme dei patriarcati ortodossi ...
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WALSINGHAM, Francis
Florence M. G. Higham
Statista inglese, nato nel 1532, morto nel 1590. Nel 1548 fu a King's College (Cambridge), centro di protestantismo spinto, poi (1550-52) viaggiò all'estero. [...] Passò di nuovo sul continente durante il regno di Maria a causa della sua religione e nel 1555-56 tenne l'ufficio di consularius della nazione inglese nella facoltà di diritto civile dell'università di Padova. Fu membro del parlamento per Lyme Regis ...
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Kyoto
Città del Giappone centrale, fra le più antiche e importanti storicamente per essere stata, per oltre un millennio (794-1868), capitale dell’impero giapponese e residenza dell’imperatore. La dovizia [...] e la magnificenza dei monumenti, che ne fanno un vero museo di storia e di religione nazionale, stanno ancora ad attestare, con l’antica gloria, gli undici secoli dell’inoffuscato splendore di K., che fu sempre alla testa del progresso civile e ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] limita a dividere il mondo in due territori - la dār al-Islām e la dār al-kufr, vale a dire la Casa della Vera Religione e la Casa della miscredenza; afferma a più riprese che fra questi due territori non vi può essere pace fino a quando l'Islam non ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] più che da mistico. Comunque, è sempre Botero ad asserirlo, "non è cosa che renda communemente più credibile la pietà et la religione altrui che la carità". E c'è chi a Venezia arde di spirito di carità. E non tanto perché esercitandola s'ottiene ...
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Giurista (n. Nimega 1647 - m. presso Leida 1725). Insegnò diritto romano prima a Nimega, quindi a Franeker, a Utrecht e infine a Leida, dove fu due volte rettore. Dette vigoroso impulso allo studio delle [...] sue opere: Probabilium iuris civilis libri IV (1674-79); De iure summi imperii et lege regia (1699); De religione ab imperio iure gentium libera (1706); Commentarius in... libros XXVII Digestorum (1724). La raccolta delle opere complete fu pubblicata ...
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Per Patti lateranensi si intendono gli accordi stipulati nel 1929 (e resi esecutivi con la l. n. 810/1929) tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica, con i quali si è posta fine alla c.d. questione romana. [...] incompatibili con uno Stato laico e pluralista (in primis, non viene più riprodotta la previsione della religione cattolica come «sola religione dello Stato»), ne garantisce, nello stesso tempo, gli spazi di libertà (ad esempio, in ambito scolastico ...
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Pensatore politico, economista e magistrato (Angers 1530 circa - Laon 1596); docente di diritto romano all'univ. di Tolosa, nel 1561 si trasferì a Parigi per esercitarvi l'avvocatura libera, alla quale [...] dialogo Heptaplomeres (inedito fino al 1857), opera nella quale B. sostiene l'idea della tolleranza religiosa e della religione naturale. La sua difesa del demanio regio e l'opposizione alle persecuzioni religiose tuttavia lo tagliarono fuori dalla ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...