Uomo politico e scrittore (Londra 1678 - ivi 1751). Libertino, di vasti interessi, durante un viaggio continentale (1698-99) ebbe larghi incontri con la cultura europea. Deputato tory (1701), fu con Harley [...] e di lui fece un ideale personaggio polemico - è confuso col deismo, ma rappresenta invece un motivo di polemica civile di tipo anticattolico e l'avviamento verso quella religione pratica e funzionale che sarà al centro dell'illuminismo inglese. ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] che si sia scoperto che la creazione non sta all'inizio ma alla fine della storia, e una volta che la religione sia stata liberata da qualsiasi fondazione ontologica o, comunque, da qualsiasi presupposto dell'esistenza di un Dio.
Questa rivalutazione ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] nella realtà culturale della ϰοινή ellenistica, che di fatto riconduceva le diverse etnie mediterranee all'unità di lingua, religione e civiltà. L'idea della civitas universalis ricorre, più o meno espressamente, nei diversi momenti dello sviluppo ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] essere compiuti solo da vergini o fanciulli impuberi; altri, data l’impurità inerente al legame con i morti, in alcune religioni (per es., greca e romana) devono essere compiuti da fanciulli che abbiano entrambi i genitori vivi. Un tal genere di ...
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Filosofo tedesco (Danzica 1863 - Heidelberg 1936). Esponente di spicco della scuola neokantiana che trovò a Heidelberg e nella Scuola del Baden il suo centro propulsore, sviluppò una filosofia il cui punto [...] della mistica (la santità impersonale), dell'erotica (la felicità), dell'etica (la moralità), della filosofia della religione (la santità personale). R. contribuì inoltre in modo originale anche al dibattito sul metodo delle scienze storiche tipico ...
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Psicologia
Tendenza a ripetere determinati atti e a rinnovare determinate esperienze, per lo più acquisita con la ripetizione frequente dell’atto o dell’esperienza stessa. Lo studio delle a. è oggetto [...] di un fenomeno di fatica e invece ne ha messo in rilievo l'affinità con l'inibizione interna di Pavlov.
Religione
La dottrina delle a. (o degli abiti) ha grande importanza nell’ambito della scolastica, soprattutto nella teologia morale e in ...
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WROŃSKI (Hoene-Wroński) Józef Maria
Pensatore polacco, nato a Wolsztyn presso Poznań il 24 agosto 1778, morto a Neuilly il 9 agosto 1853. Partecipò giovanissimo, quale ufficiale d'artiglieria, all'insurrezione [...] variabile (v. determinanti).
Compito del messianismo, secondo W., è di fondare la verità sulla terra, di realizzarvi la religione "assoluta", di riformare e fissare definitivamente la scienza, di spiegare il senso della storia e di scoprire lo scopo ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] corporazioni, venne nominato accademico d'Italia.
Al fascismo e a Mussolini il C. dedicò un volume intitolato Filosofia e religione nel pensiero di Mussolini, pubblicato a Roma nello stesso 1934, a cura dell'Istituto nazionale fascista di cultura; un ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] è la conclusiva soluzione che la filosofia ci porta circa il problema della vita" (Morale e storia…, p. 49). Ora, questa religione è per il filosofo il cristianesimo.
Opere: Un'ampia rassegna degli scritti del B., a cura di F. Polato, si trova in ...
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Filosofo e psicanalista italiano (n. Monza 1942). I suoi studi hanno seguito percorsi complessi con forte attenzione all'insegnamento junghiano. Al centro dei suoi interessi l'uomo che in un mondo dominato [...] nell'età della tecnica (2009), I miti del nostro tempo (2009), Il viandante della filosofia (con M. Alloni, 2011), Cristianesimo. La religione del cielo vuoto (2012) e L'usura della Terra (2014); nel 2018, La parola ai giovani e Nuovo dizionario di ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...