Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] Costantino si mostra aperto nei confronti sia di cristiani sia di pagani, così che l’irruzione del cristianesimo come religione preferita dal sovrano nell’Oriente dell’Impero ebbe luogo solo lentamente e senza rompere con gli usi tradizionali, a ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] assunto il potere nel luglio del 306, Costantino concede immediatamente ai cristiani la libertà di professare la propria religione. Consente loro probabilmente non solo di riunirsi, ma anche di ricostruire i luoghi di culto distrutti8. In questo ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] per diritto di nascita o di sangue, è possibile pensare a legami di solidarietà anche fra cittadini di etnia e religione diverse.
La festa della Repubblica
Una delle conseguenze più significative della rinascita dell'idea di patria è il ripristino ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] in nome di Dio, Roma-Bari 2003).
F. Khosrokhavar, Les nouveaux martyrs d’Allah, Paris 2002 (trad. it. Milano 2003).
Strong religion. The rise of fundamentalism around the world, ed. G.A. Almond, R.S. Appleby, E. Sivan, Chicago 2003 (trad. it. Bologna ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] un accidente storico, la conversione di Costantino, che fece attorno al Mediterraneo e poi in Europa della nostra religione di setta una religione di massa. Oggi che questo accidente è stato eliminato, ci ritroviamo ad essere una minoranza»30. Questi ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] . Troeltsch, formatosi agli studi di teologia nel momento della crisi del protestantesimo liberale è stato il rapporto tra religione e storia. Il concetto di sistema economico, come complesso di elementi interdipendenti, tenuti insieme da uno spirito ...
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Nato a Lione nel 10 a. C., fu imperatore romano dal 41 al 54 d. C. Figlio di Druso maggiore e di Antonia minore, fino ai cinquant'anni visse tra gli studî, componendo opere di storia e di filologia. Dopo [...] una fisionomia col vantato ritorno alle tradizioni repubblicane, che volle dire restituzione dell'autorità al senato, restaurazione della religione e del costume e ripristino della censura. Così C. poté tra l'altro epurare il senato e rafforzarlo ...
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Cittadina della Francia meridionale (Ariège).
Costruita dopo il 6° sec. intorno a un oratorio (poi abbazia di Saint-Volusien), fu importante nel Medioevo dopo esser divenuta il centro dell’omonima contea. [...] il diritto di eleggere consoli e l’esenzione dalla servitù dei propri membri. Fu teatro di tumulti durante le guerre di religione (1561; 1582).
Contea di F. Fu costituita nel 1012 per Ruggero I e corrispondeva pressappoco ai circondari di F. e di ...
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La condizione di chi tra più figli, è nato per primo; per estensione, l’insieme dei diritti, dei beni e dei privilegi che spettavano al primo nato.
Diritto
Istituto del diritto successorio medievale, [...] . Comparve dapprima in Inghilterra e Francia; in Italia fu importato dai Normanni e disciplinato dalla legge salica. religione
Nell’Antico Testamento la p. costituisce un diritto di precedenza e di preminenza. Il primogenito animale deve essere ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] ebreo è combattuto fino a che resta tale e non sceglie la conversione. Nel secondo caso, l'ebreo resta tale qualsiasi sia la religione che professa. Nel primo caso, l'ebreo è oggetto di ostilità per quello che crede, nel secondo caso per quello che è ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...