Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] valutante: in tal modo ciascun individuo verrebbe considerato e valutato, nella sua unicità, accanto a tutti gli altri. Molte religioni attribuiscono a un dio personale una simile valutazione di tutti gli individui, ma è ovvio che per l'uomo singolo ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] influsso cristiano, su questo terreno, non si possa neppure parlare al di fuori del riconoscimento dei reati contro la religione cristiana e dell’abolizione della pena della croce97. Anzi, la sfera penale si dilata dall’epoca di Costantino in avanti ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] intima alla Patria e un senso del dovere, spinto fino al sacrificio, che contrassegnò, come una severa religione civile, l’intera vita di Galante Garrone, costituendone l’impronta culturale più riconoscibile. La frattura – dapprima culturale ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] dei Commentarii si contenta di un concilio di riunione: "la divisione della favella genera separatione de' reami, ma quella delle religioni o delle leggi di un reame ne fa dui, et impossibile pare che contener si possino gl'homini in tale divisione ...
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diritto Nel diritto pubblico romano, intercessio era il potere di veto, il cui esercizio consentiva di impedire il compimento di atti costituzionalmente rilevanti. In particolare, spettava: ai tribuni [...] bisogno dell’accordo dei colleghi), contribuì a rendere sostanzialmente monarchico un assetto politico rimasto formalmente repubblicano.
Religione
Nella teologia cattolica, l’intervento di una creatura (Cristo come uomo, la Vergine, gli angeli e ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] agli individui una serie di diritti di libertà: la libertà personale, la libertà di parola, di pensiero e di religione, il diritto di possedere a titolo di proprietà e di concludere contratti, il diritto alle prestazioni del sistema giudiziario ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] Vema, nel Casentino.
Contrariamente a quanto hanno affermato alcuni storici dell'Ordine, secondo i quali il C. sarebbe entrato in religione nell'età matura e solamente dopo la morte di Lucrezia, è accertato che la scelta di vita da lui compiuta fu ...
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Cristina Campiglio
Abstract
Di fronte a rapporti privatistici con implicazioni transnazionali, l’ordinamento italiano, mentre si coordina con gli ordinamenti degli altri Stati, non rinuncia a preservare [...] e i valori democratici dello Stato stesso, quali le regole che implicano discriminazioni – basate sul sesso o sulla religione – degli interessati. La Corte menziona espressamente la poligamia e i privilegi islamici a favore dell’individuo di sesso ...
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Arte e architettura
Studio di proporzioni architettoniche e scultorie rapportate a un elemento preso come unità di misura. Risale all’arte greca. Originariamente fece riferimento a moduli empirici, anatomici [...] detta ‘conseguente’; se il c. è a più di due voci tutti i conseguenti imitano fedelmente l’antecedente.
Religione
Il complesso degli scritti sacri che il credente ritiene contenere una dottrina rivelata dalla divinità, e quindi assolutamente vera e ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] tentazioni autoritarie d'intervento; tuttavia non ne rimette la disciplina a ordinamenti al di fuori dello stato, radicati nella religione o nel costume o nelle particolari tradizioni di gruppi o di luoghi.
La f., cui sono riconosciuti i diritti ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...