DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] Vermigli durante il suo priorato a S. Frediano. Egli si era sentito viepiù crescere il fervore per "la verità della Religione", al punto che progettò "di partirsi da Lucca con la famiglia per privarsi dell'idolatria". L'idea era però ripetutamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] e nazionale, il principio guida sembra essere sempre quello politico.
Nel 1929, vent’anni dopo i suoi esordi di studioso di religioni, pubblica quello che è forse il suo libro migliore insieme a Vita di San Francesco d’Assisi (1926), il più famoso ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova il 22 luglio 1721 da Francesco Maria e Lavinia Spinola, in una delle più ricche e potenti famiglie della città (il fratello Giacomo Maria sarà [...] libello intitolato "Avviso al pubblico in difesa dell'innocenza a discuoprimento della calunnia mascherata di zelo per la religione"(Assisi 1792). Un nuovo opuscolo, Ladottrina della Chiesa condannatrice degli errori di Bajo,Giansenio e Quesnel e la ...
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ufficio diritto canonico U. ecclesiastico Secondo il Cod. iur. can., che si occupa della materia nei canoni 145-203, in senso lato qualsiasi funzione o incarico (munus) legittimamente esercitato per un [...] una partecipazione alla potestà ecclesiastica, di ordine e di giurisdizione, o secondo alcuni, di sola giurisdizione. religione Insieme di preghiere da recitarsi in determinate circostanze. U. divino (o liturgia delle ore) Insieme di preghiere ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] dovuto condurre all'idea che il primo dovere del cristiano fosse quello di distruggere l'Impero, contaminato da una religione e da una civiltà che Cristo aveva condannato. Cionondimeno i cristiani, con la sola eccezione della setta dei circuncellioni ...
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La credenza in un dio solo, propria delle religioni che si chiamano appunto monoteistiche. Queste sono, nell’ordine cronologico della loro formazione: il giudaismo, il cristianesimo e l’islamismo, tra [...] le divinità di questo – a eccezione di Ōrmazd, proclamato dio unico – al rango di demoni. Oltre a queste grandi religioni, il m. appare nella storia soltanto in dottrine o professioni di fede individuali (per es., in Grecia presso alcuni filosofi ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] antenati; riferito a divinità, ha il significato di progenitore, creatore, ed è insieme espressione di rispetto, amore, devozione.
Religione
Titolo reverenziale che si premette al nome di religiosi che siano sacerdoti o ad altra loro qualifica (p ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] suoi genitori, il rango sociale della famiglia cui appartenne. Non conosciamo né l'epoca né il luogo in cui entrò in religione, né il centro in cui compì la sua formazione culturale e monastica.
Che suo padre fosse un nobile teanese di nome Adelgario ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] dei gravi ostacoli che una riforma religiosa avrebbe incontrato in Italia" (ibid., p. 110). Difficile, comunque, definire la sua "religione": in una lettera del gennaio 1942 ai due figli maggiori protestò contro "chi asserisce ch'egli va in Chiesa ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] pp. 92-111 e passim; Y. Colombo, Prefazione a E. B., Scritti scelti, Roma 1955, pp. 3-15; C. Kraus, Elementi di una religione universale nell'Ebraismo secondo "Israel et l'Humanité" di E. B., in Rass. mensile di Israël, XXII, 2 (5716-1956), pp. 65-71 ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...