FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] e dopo la morte (1621) gli fece erigere al Gesù uno splendido monumento (distrutto, le sculture della Sapienza e della Religione erano di mano di P. Bernini). Ai gesuiti costruì anche a sue spese la casa professa (1599-1623) con l'intervento ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] le sue Elegiae. Degni di nota sono anche i suoi rapporti con Mario Equicola, che dedicò al giovane E. il De religione libellus e l'Oratio dicta Papiae - discorso tenuto all'università di Pavia nel 1498 - e gli consegnò, nel 1503, ilmanoscritto con ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] infatti "uno de' più bei monumenti della penna di Volterre", sebbene si mostri sospettoso relativamente alla parte sulla religione e puntiglioso nel ristabilire l'esattezza dei fatti narrativi. Del C., infine, ci sono pervenute alcune composizioni ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] 216, 230; G. Cozzi, Paolo Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, ad ind.; F. Rurale, I gesuiti a Milano. Religione e politica nel secondo Cinquecento, Roma 1992, ad ind.; I gesuiti e Venezia. Momenti e problemi di storia veneziana della Compagnia ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] , alle informazioni sulla fuga dell'agente di Cosimo I de' Medici presso la Repubblica, il Peri, rifugiatosi per motivi di religione a Ginevra; per incarico della Curia fece diffondere anche nelle diocesi di Como e di Bergamo le opere di polemisti ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] di decretali su vari argomenti (somministrazione del battesimo, scioglimento dei matrimoni allorquando gli sposi volevano entrare in religione, celebrazione della Messa, ecc.), che entrarono poi nelle Decretali fatte raccogliere da Gregorio IX.
Nell ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] - forse sotto l'influsso del cardinale Carlo Borromeo e attraverso le sofferenze della sua lunga malattia - a quella religione che da giovane e nei primi anni della sua carriera ecclesiastica, immerso nello sfarzo e nei piaceri della vita mondana ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] regali" di Thomas Dempster, in Mélanges de l'École française de Rome. Antiquité, XC (1978), p. 590; V. Ferrone, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli 1982, pp. 57, 77, 79-82, 91, 104, 250, 331, 419 ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] di Venezia, IV, Venezia 1855, p. 414; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, Venezia 1874, I, p. 155; II, p. 287; C. Agnoletti, Serie corretta dei vescovi di Treviso…, Treviso 1880, p. 40; H ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] protettore della nazione genovese svolse sempre un ruolo di mediatore tra Roma e Genova nelle questioni attinenti alla religione (intervento dei vescovi genovesi al concilio, riforma del convento di S. Agostino, repressione dell'eresia, ecc.), fu al ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...