Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] , d'acciaio, oggi fabbricata nei più svariati modelli; oppure il modernissimo stilo a serbatoio che dà un segno regolare e uniforme. Rembrandt eseguiva i suoi rapidi e vivaci disegni con fuscellini di bambù temperati a guisa di penna d'oca, dai quali ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] & Co. dei capolavori di Caterina la Grande venduti da J.V. Stalin tra il 1930 e il 1931, comprendenti opere di Rembrandt, Raffaello, Perugino, D.R. de S. y Velazquez, Tiziano, P.P. Rubens, A. Van Dyck -, B. Altman, fondatore degli omonimi grandi ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] ispirazione, mentre i successori genereranno vani compromessi tra stile e natura adattando i soggetti al gusto degli amatori. Rembrandt occupa un posto a sé anche nel paesaggio al quale conferì l'impronta del suo genio, talora lasciandosi trasportare ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] battaglia. Vi erano, fra questi dipinti, opere famose come il Chapeau de paille di Rubens e la Donna al bagno di Rembrandt, per le quali soprattutto si accese un dibattito lungi ancora dall'esser sopito.
Per la seconda teoria si schierò fin dall ...
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GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] luce e l'ombra come forze esaltanti i colori. E però di fronte alla vivacità cromatica di G. le penombre di Rembrandt sembrano delle meditazioni opposte a un canto spiegato. Ma, qualunque sia la divergenza tra le personalità, non è dubbio che nella ...
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Per la storia e le esperienze che ne contraddistinguono l'evoluzione, e insieme per la sua etimologia, il termine allestimento si presta a una notevole ambiguità e confusione d'uso soprattutto in epoca [...] del Fumetto (2002-2006) a Lucca di P.C. Pellegrini e alcuni a. disegnati da Gabetti e Isola (Da Leonardo a Rembrandt, Biblioteca Reale, Torino, 1990; Luigi Vanvitelli e la sua cerchia, Caserta 2000).
Una posizione autonoma è occupata invece da I ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] al manierismo e disposto ad accettare con largo eclettismo tutta la migliore tradizione della pittura moderna da Raffaello a Rembrandt e a Poussin. L'A. restava così sulla linea fissata dai maggiori trattatisti del secolo precedente, il Baldinucci e ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] , e 87-91), riaffermano i legami del D. con la cultura barocca.
Fece un viaggio in Olanda nel 1645, dove pare incontrasse Rembrandt, di cui già ben conosceva le stampe, e uno in Medio Oriente, nel 1647. Iniziati in Francia i moti antitaliani della ...
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NOVELLI, Pietro Antonio (Pier Antonio)
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 7 settembre 1729 da Francesco, figlio di Giambattista, nobile trevigiano, e da Caterina Pedrini.
Le Memorie della vita di [...] per le arti grafiche (Pugliese, 2007). Avendo Dominique Vivant Denon comprato dagli eredi Zanetti tre tomi con incisioni di Rembrandt nel 1789, l’anno seguente Francesco «ne ritagliò fedelmente e con maestrevole franchezza (Per le auspicate nozze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Incubo colmo di cose ignorate, di feti cucinati nel cuore dei sabba”. Nei versi che [...] che tende a spingere all’estremo i limiti del mezzo. I risultati, che rivelano lo studio attento e appassionato di Rembrandt e Piranesi, sono ancor più dirompenti in assenza di una tradizione incisoria nazionale.
La morsura chimica e indiretta amplia ...
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determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...