FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] secolare vertenza fra Venezia e l'Austria per la giurisdizione del patriarcato d'Aquileia, conclusasi nel 1751 con l , Roma 1806, pp. 323 s.; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1856, Appendice, pp ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] Con l'istituzione della Repubblica italiana è certamente . Codignola, I, Firenze 1941, p. 159; I carteggi di F. Melzi d'Eril..., a cura di C. Zaghi, I, Milano 1958, p. 413; -46; M. Panizza, L'Austria e gli studi superiori ecclesiastici nella ...
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POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] Campoformio (17 ottobre 1797) impose la cessione del Veneto all’Austria.
Deluso, Polfranceschi fece ritorno a Verona, dove restò per un problema spinoso per il vicepresidente della Repubblica italiana Francesco Melzi d’Eril (Pederzani, 2014, pp. 72 s ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] Hinderbach, a diffondere nei territori della Repubblica di Venezia il culto del " di Boemia, Polonia ed Austria. Malgrado nel 1471 fosse Bernardino da Siena (ibid., pp. 77-92) e su s. Francesco d'Assisi (ibid., XXIX [1932], pp. 323-42): non e invece ...
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CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] sia pur moderata simpatia per l'Austria. Ad un benevolo atteggiamento verso -1-2, 260-A e B-2-1-16, 260-D-2-1-6, 260-C e D-1-12, 36-B-I-1-2, 261-B-5-1 97 s.; A. M. Bettanini, Benedetto XIV e la Repubblica di Venezia, Milano 1931, passim; L. v.Pastor, ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] L. de Bonald e che, proclamata la Repubblica romana, raggiunse Pio IX esule a Gaeta. Si più sperare nell'aiuto dell'Austria, in attesa dello sfaldamento di prestigio e dalla pressione del cattolicesimo d'Oltralpe: non può annullare l'inaccettabile ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] Scoppiata la guerra contro l'Austria, spinto dagli entusiasmi popolari, drappello dei primi "missionari" inviati nella Repubblica Argentina. Con alcuni altri fu destinato a contro, don Bosco scommetteva sulle doti d'intraprendenza e di tenacia del F. ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] dalla prigionia in Austria e rapidamente trasformatasi Faenza per recarsi a Roma a difendere la Repubblica sempre agli ordini di Pasi, eletto deputato pugnale e un rasoio.
Il processo presso la corte d’assise della Senna si aprì poco dopo, il 7 ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] per provocare l'annessione all'Austria di Bologna e della Romagna Roma combattendo in difesa della Repubblica contro i Francesi; un'anonima contenute nei distinti volumi della storia di Brisighella e Val d'Amone, II, Firenze 1884, pp. 204 s.; G ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] non entrare in competizione con l’Austria.
Fu una delusione per Palmieri e che egli espose nell’opera Le duc d’Orleans et les emigrés français en Sicile Ma ciò che più rileva è l’idea di ‘repubblica’ di Palmieri: non unitaria, per le disparità sociali ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...