GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] Macedone riportò numerosi animali dalle sue spedizioni militari, alcuni dei quali, come il pavone, si acclimarono perfettamente, ma essi, più che altro, servirono agli studî di Aristotele. I Romani, specialmente nell'ultimo periodo della repubblica ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] collega C. Antonio, cedendogli senz'altro il govermo della Macedonia, moltiplica la sua attività e sorveglianza. In un ambiente e risolve problemi, che non sono i problemi di Cesare, o della repubblica, ma dell'impero. Egli volle dare al cittadino ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] molta parte della guerra di Sicilia, per tutta la storia della cosiddetta prima macedonica. A partire poi dall repubblica, gli scarsi frammenti che abbiamo di questa parte dell'opera mostrano con quale serena imparzialità di giudizio egli parlasse di ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] anche il principio della decadenza dell'istituzione.
Già fin dal tempo della repubblica, Ostia e Puteoli erano i due porti per cui Roma riceveva ogni specie di vettovaglie dalle provincie, e specialmente dalla Sicilia, dalla Sardegna, dall'Africa e ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] era ufficio del questore, sotto la repubblica, laddove sembra che sotto l'impero quest si trovava sotto l'autorità del proconsole della Macedonia. E che l'Acaia non avesse ancora al tempo di Lucullo un governatore proprio è dimostrato da Plutarco ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] figlio sotto la protezione delle repubbliche e dei re amici (Antigono e Tolomeo, e le città di Bisanzio, Eraclea, e Cio si accanivano i nemici contro il re macedone. Così poté riprendere la politica di conquista nell'interno della Frigia, sul corso ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] se ne formò, e rapidamente crebbe, un'altra, alimentata da migranti della Iugoslavia e poi delle repubbliche nate dalla dissoluzione di questa; più tardi da maghrebini e, soprattutto, turchi, questi ultimi ben presto divenuti la componente nettamente ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] quello europeo), ai quali si aggiungono le Chiese autonome della Repubblica Ceca, della Slovacchia e della Finlandia.
Nel 1989 è stato concluso tra le Chiese ortodosse orientali di tradizione greca e le Chiese monofisite un accordo dottrinale sulla ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] della plebbe, che negli ultimi secoli della repubblica omisero sovente di chiedere il consenso senatorio; due delle numerose pubblico, e altre pure demaniali, in Sicilia, in Macedonia. Ove questi terreni non fossero stati sufficienti alle ampie ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] equinozio di autunno in Etolia e in Macedonia, ad Eraclea sul Siri, a Sparta, Lampsaco, Mileto, Cizico; con l'equinozio di primavera solitamente stile veneto, perché fu usato ufficialmente dalla Repubblica veneta fino alla sua caduta (1797). Si trova ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...