Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] di Tacito - accusa Cn. Cornelio Dolabella di concussione nel governo della provincia diMacedonia, che questi, il caldo fautore e sostenitore di Silla, aveva ottenuto di Roma-impero, ma per Roma-repubblica, la nuova sorte di C. è decisa. Cesare non ...
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POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
Gaetano De Sanctis.
Storico greco, nacque di ragguardevole famiglia in Megalopoli, città arcadica allora appartenente alla Lega achea. Il padre Licorta fu più volte stratego [...] le istituzioni della grande repubblica, la luce che dall'esame di queste istituzioni e dalle di storie particolari. Nella storia di P. invece il nesso tra le vicende d'Italia, di Spagna, di Sicilia, d'Africa, di Grecia, diMacedonia, d'Asia, di ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] e Mitilene, durò fino al tempo della sua chiamata alla corte macedone per l'educazione di Alessandro (343-42); e solo dopo che questa ebbe termine altro, la nota critica delle dottrine platoniche della Repubblica e delle Leggi) o implicite in grandi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] sulla cattedra da Basilio il Macedone e Fozio condannato nel concilio di Costantinopoli (VIII ecumenico, 869- resistenza, non tanto dello Stato della Chiesa, quanto della repubblicadi Firenze, nonché in quella del concilio riunitosi allora in Pisa ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] ; quindi occupò Ancona, col disegno di farne la base di operazioni contro la repubblicadi S. Marco in Italia stessa. del XVI nelle chiese diMacedonia e di Serbia, di Bulgaria, di Romania e di Russia e soprattutto in quelli di Mistrà e dell'Athos, ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] dì pelta, di corazza di lino (λινοϑώραξ), di schinieri di cuoio detti appunto ἰϕικρατίδες, e armate di giavellotto o di lancia, oltre che di una lunga spada (ξίϕος). Con Filippo II diMacedonia anacronistica che dalla repubblicadi Venezia fu offerta ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] Bonarcado, in Arch. stor. sardo, XIII, pp. 165-81; id., Il Condaghe di S. Michele di Salvenor, ibid., VIII, pp. 247 segg.; V. Finzi, Gli statuti della repubblicadi Sassari, ibid., VI-IX; A. Griera, Atlas Lingüistic de Catalunya, Barcellona 1923; P ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] Minore fa parte del territorio della Repubblica turca del quale costituisce circa i di passare al nemico. Si ha notizia di 5000 Slavi stabilitisi attorno ad Apamea nel 664. Un esperimento di Giustiniano II per trapiantare trentamila Slavi diMacedonia ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] impiantava il giardino del Lakydeion dentro l'Accademia. Nel 200 a. C. Filippo V diMacedonia, per punire Atene della sua defezione, devastò sistematicamente tutta la periferia settentrionale e meridionale della città, tra l'altro i due ginnasî ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] come ben s'intende, soltanto occasionale e temporanea. Nelle monarchie diMacedonia e di Siria, Tito Livio conosce i purpurati, ma non dice a dall'Italia e dal Belgio, ma la costituzione della repubblicadi Angora, in data 23 maggio 1924, diede all' ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...