PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della RepubblicadiVenezia, da Stefano, appartenente alla [...] tutto riconducibile alla letteratura utopica o al diffuso ‘mito diVenezia’, e in cui ai temi platonico-ficiniani, evidenti nella nutriva per Patrizi profonda stima. Nel 1578 lesse la Repubblica, mentre in seguito l’insegnamento fu dedicato, in ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] unter Kaiser Karl IV. ...,Innsbruck 1874-75, pp. 381 ss., 385 ss.; I libri commemoriali della RepubblicadiVenezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, pp. 219, 312, 322, 335; III, ibid. 1883, p. 106; Antiche cronache veronesi, a cura ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] diplomatiche non ufficiali. Nel giugno del 1495, per incarico della RepubblicadiVenezia, trattò con il rappresentante del governo fiorentino, Paolo Antonio Soderini, l'entrata di Firenze nella lega antifrancese; nell'agosto del 1498 a nome della ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] (1559) sancisce definitivamente il dominio spagnolo, diretto o indiretto, su tutta la Penisola, esclusa la RepubblicadiVenezia. Il sistema policentrico dell’Italia del Quattrocento, nel quale era fiorito lo straordinario sviluppo economico ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] Italien (1856-1867), Innsbruck 1904, pp. 22-23. Sulla sua partecipazione alla RepubblicadiVenezia del 1848-49, oltre alla testimonianza del Tommaseo, e di P. Valussi, Dalla memoria d'un vecchio giornalista dell'epoca del Risorg. ital ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] condanna renderà giustizia a Galilei e gli confermerà la stima della RepubblicadiVenezia.
Il progressivo miglioramento della situazione economica consentì a Galilei di metter su famiglia, unendosi, pur senza sposarsi, alla veneziana Marina Gamba ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] appunti critici alla Storia d'Italia dal 1789 al 1814 del Botta. Avversando le anacronistiche simpatie per un'idealizzata RepubblicadiVenezia, in cui il Botta scorgeva presenti le istituzioni adatte ai bisogni degli Italiani, il B. notava che la ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] vita.
A Murano il M. morì il 19 luglio 1621. La RepubblicadiVenezia si accollò le spese del funerale di Stato, e il corpo fu portato a Venezia, nella chiesa di S. Lucia, dove fu deposto nella cappella dei Baglioni. Non fu mai trasportato a Firenze ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] distacco del C. dalle più vive e moderne correnti di pensiero del secolo.
Il capolavoro di Montesquieu, quell'Esprit des lois letto avidamente ed apprezzato nella RepubblicadiVenezia proprio per il suo carattere "moderato", il cauto riformismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] connessi ad appartenenze linguistiche e religiose, analoghe e opposte.
La fine della RepubblicadiVenezia e la crisi ottomana, le guerre napoleoniche e la diffusione dell’idea di nazione, aprono orizzonti nuovi: dopo le rivolte del 1804-1813 e 1815 ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...