CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] anni di protezione dei monumenti storico-artistici della Repubblica e del Canton Ticino, Bellinzona 1958 e 1966 LXXI (1971), pp. 193, 218; S. Gilardoni, Italianità ed elvetismo nel Canton Ticino negli anni precedenti la prima guerra mondiale(1901-1914 ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] Uniti d’America, il Brasile e l’Argentina e dopo quella data anche e soprattutto verso la Confederazione Elvetica, la Repubblica Federale di Germania, il Venezuela, l’Australia.
La multiforme situazione dell’italiano dell’emigrazione che risulta dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra è la principale preoccupazioni degli Stati europei, impegnati nel Cinquecento [...] di conservare una capacità d’azione militare. Le piccole repubbliche e l’aristocrazia si trovano quindi ad avere un ruolo una forza d’urto quasi irresistibile, la compatta formazione elvetica non è però priva di controindicazioni. È relativamente ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] sotto la guida del barone e amico di origine elvetica Elie-Victor-Benjamin Crud, la partecipazione sentimentale alle avventure comminata ai votanti. Due giorni dopo la proclamazione della Repubblica romana (9 febbraio 1849), Pasolini partì per la ...
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TOMMASONI, Tommaso
Gianluca Albergoni
Nacque a Fano il 27 aprile 1824 da Paterniano (1788-1852) e da Rosalia Rossi (1789-1845).
Cadetto di una famiglia modesta (il nonno paterno era barbiere, il padre [...] fu escluso dalla guardia nazionale per non aver aderito alla Repubblica.
Nonostante ciò, entrati i Francesi in città, Tommasoni d’Italia, che sarebbe dovuto uscire per la Tipografia elvetica di Capolago ma che non sembra essere stato ultimato (se ...
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VENTURI, Giovanni Battista (Giambattista, Giambatista, Giovan Battista). – Nacque a Bibbiano (Reggio Emilia) l’11 settembre 1746 da Gian Domenico (morto nel 1796)
Roberto Marcuccio
, notaio e perito [...] di occupare. Infine, con decreto del 7 ottobre 1801, fu inviato come agente diplomatico della Repubblica Cisalpina presso la Confederazione elvetica.
Venturi rimase a Berna fino al 1° agosto 1813, svolgendo un rilevante ruolo diplomatico e culturale ...
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RETA, Costantino
Antonella Grimaldi
RETA, Costantino. – Nacque a Genova il 5 febbraio 1814 da Giovanni Luca e da Geronima Ansaldo.
Ebbe due fratelli, Giovanni ed Edoardo. Condivise con quest’ultimo [...] che si stava prodigando nella difesa della Repubblica. La caduta della Repubblica Romana lo sospinse verso Malta, dove lo lo indusse a trasferirsi a Ginevra. Nella città elvetica visse un periodo contrassegnato dalle innumerevoli difficoltà dell’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I principi universali proclamati dalla rivoluzione al suo nascere si devono misurare [...] dei privilegi feudali ed ecclesiastici, come quelle delle antiche corporazioni di mestiere.
Ancor più delle repubbliche batava ed elvetica, però, la cisalpina risente del carattere di conquista militare che assume la presenza francese; ciò ...
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REVERE, Giuseppe. – Nacque a Trieste il 2 settembre 1812, primogenito del commerciante lombardo Luciano Maïr e della friulana Enrichetta Morpurgo. Ebbe tre fratelli (Adolfo, Alessandro e Marco) e una sorella [...] nel 1845) e Nuovi sonetti (31 poesie edite dalla Tipografia Elvetica di Capolago nel 1846). Nel 1847 venne dato alle stampe il a Roma, dove, fuggito il papa e proclamata la Repubblica Romana, con il triumvirato di Mazzini, Carlo Armellini e Aurelio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XV secolo, la dinastia asburgica s’insedia stabilmente alla guida dell’impero; [...] napoleonica (1806) e poi di nuovo fino all’instaurazione della repubblica (1919).
Il ritorno alla guida dell’impero è il la resistenza dei valligiani, da cui prende origine la confederazione elvetica; si muovono più volte verso la Boemia, usando le ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...