BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] i Primi Analitici (la redazione "definitiva" fu chiamata "Fiorentina", quella "composita" fu detta "Carnutense" dai due codici è in rapporto con le Muse: conformemente al precetto della Repubblica di Platone (548b e 607b) ella apostrofa come Sirene ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] si spinse a dire: «se noi fussimo ora in quella Repubblica Romana antica, credo certo che gli sarebbe stata eretta una statua pittore attese al ritratto di Maffeo oggi in collezione privata fiorentina, che per l’età e le vesti non ancora cardinalizie ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ad essere inviato, con 2.000 cavalli, in soccorso della Repubblica, mentre F., il 3 ottobre, è incaricato di sventare la ripresa aragonese nel Volterrano.
Spirata a fine febbraio del 1450 la ferma fiorentina, F. ai primi di marzo è a Urbino, ove il ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] un orizzonte più ampio, che si estende per l'Italia fino alla fiorentina S. Maria Novella (Cadei, 1980). A partire dal 1229 si Venezia, XVI, 1, L'arte veneziana fino alla caduta della Repubblica, Roma 1994, pp. 185-235.M. Righetti Tosti-Croce
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ed il rinnovato contatto con la discussione politica fiorentina attraverso l'oratore in Spagna Giovanni Corsi, nel Consiglio dei dieci, l'organo più delicato della costituzione della Repubblica, di cui fu ripetutamente uno dei "cai" e di cui tornerà ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] ). Questi dati corrispondono anche per le piccole stamperie: Claudia di Filippo Bareggi, Giunta, Doni, Torrentino: tre tipografie fiorentine fra repubblica e principato, "Nuova Rivista Storica", 58, 1974, pp. 327-328 (pp. 318-348).
11. M. Lowry, Il ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] sta nel fatto che Manzoni non arrivò al fiorentino in forza di una sua presunta superiorità genetica o prussiano»: Per il LXXVIII anniversario della proclamazione della Repubblica francese) oppure grazie alla dieresi o alla variante latineggiante ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] semplice di quella che può e deve darsi alla prima. Alla Repubblica sociale il G. aderì per le ragioni da lui stesso addotte valutazioni politiche non direttamente note a quanti, sulla collina fiorentina, spezzarono il filo della sua vita. Qui basterà ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] forse verso la fine (ossia entro il 25 marzo '75, secondo lo stile fiorentino; cfr. Catalogo, p. 83; ma anche Suppl., I, pp. LVIII-LX tra questi, il commento di Proclo ai primi sei libri della Repubblica ed all'inizio del settimo (Op., p. 937). Ma il ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] e il XV secolo, vinta la concorrenza delle altre repubbliche marinare, Venezia diventò il punto di passaggio pressoché obbligato turca, persiana, greca, armena, lucchese, albanese, fiorentina ecc. - disponevano nella città lagunare di un proprio ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...