DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] locc. citt.; P. Pieri, Cronica, a cura di A. F. Adami, Roma 1755, pp. 58, 61 s., 68-71, 80; Le Consulte della Repubblicafiorentina dall'anno MCCLXXX al MCCXCVIII, a cura di A. Gherardi, I-II, Firenze 1896-1898, ad Indices; P. Papa, Due lettere di C ...
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Gramsci, Antonio
Guido Liguori
Intellettuale e politico, nato ad Ales nel 1891 e morto a Roma nel 1937.
Prima del carcere
In una lettera dal carcere di Turi alla cognata Tatiana Schucht, in data 23 [...] per tutti i tempi: ecco già un errore di politica. Machiavelli legato al suo tempo: 1) lotte interne nella repubblicafiorentina; 2) lotte tra gli stati italiani per un equilibrio reciproco; 3) lotte degli stati italiani per equilibrio europeo. Su ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] poter acquistare dal governo spagnolo la terra di Pontremoli, territorio da sempre ambito dai Medici e prima ancora dalla Repubblicafiorentina.
La Spagna in effetti già da alcuni anni si era mostrata favorevole alla cessione di Pontremoli, ma aveva ...
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imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito [...] di un periodo della storia romana a partire dalle vicende recenti degli Stati italiani e in particolare della Repubblicafiorentina, sovrapponendo queste a quello, per verificarne lo scarto, e trarre così, dalla «bontà» degli «ordini» antichi, una ...
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corruzione
Giovanni G. Balestrieri
Il tema della c., inteso come indagine delle cause che provocano il declino e la disgregazione della compagine politica, sostanzialmente assente nel Principe, occupa [...] e prepotente tra le passioni, l’ambizione: motivo precoce nella riflessione del Segretario fiorentino, se si pensa che già negli anni passati al servizio della Repubblicafiorentina vi aveva dedicato un capitolo in terza rima (1509). Essa è una ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] dal duca, che gli aumentò la provvigione di cui godeva da 8 a 15 scudi mensili, di scrivere la storia della Repubblicafiorentina dal 1527 al 1530, ma finì con il trattare, in sedici libri, anche gli avvenimenti successivi fino al 1538. A questo ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] , Paolo Antonio Soderini, l'entrata di Firenze nella lega antifrancese; nell'agosto del 1498 a nome della Repubblicafiorentina effettuò una missione a Venezia per convincere la Serenissima ad abbandonare la difesa di Pisa ribellatasi al dominio ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] Francesco Petrarca dal proposito di rimanere a Milano sotto la protezione dei Visconti, tradizionali nemici della Repubblicafiorentina. Nella risposta, rimessa per lo stesso intermediario, Petrarca loda la facondia dei versi volgari di quest ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] dei Medici, aveva fatto balenare l’ipotesi di un gran gesto: riconoscere come erede dei Medici l’antica Repubblicafiorentina. A ciò evidentemente ostavano sia lo status feudale originario di Siena e del suo territorio sia la dipendenza diretta ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] , 26, 1984, pp. 193-207; P. Grierson, Introduzione alla numismatica, Roma 1984; M. Bernocchi, Le monete della Repubblicafiorentina (Arte e archeologia. Studi e documenti, 24), V, Firenze 1985; E.E. Clain-Stefanelli, Numismatic Bibliography, München ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...