SORIA (de Soria), Pasquale
Angelantonio Spagnoletti
SORIA (de Soria), Pasquale (Pasquale Giuseppe). – Nacque il 4 novembre 1762 a Gioa del Colle, in Terra di Bari, da Giuseppe Nicola e da Francesca [...] del diritto. Di vivace intelligenza, studiò nella capitale partenopea latino, greco, francese, filosofia sotto la guida di gran parte rimaste inedite o perdute.
Con l’avvento della Repubblica nel gennaio del 1799 terminò la prigionia di Soria, inviato ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] Napoli: nel giugno del 1457 il M. era nella città partenopea, dove si trattenne fino all'autunno, occupato in pratiche di in nome di Carlo VII di Francia, dal dominio della Repubblica. Ostentando rapporti di cordialità con la corte di Francia, ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] in odio mortale. Passato, all'inizio del 1407, agli stipendi della Repubblica di Siena, il B. riuscì ad ottenere, nel 1409, una che volle chiamare "Lavello". Per quanto ricoprisse alla corte partenopea l'importante carica di "primo confidato" del re, ...
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MINERVINI, Ciro Saverio (Minervino)
Graziano Palamara
– Nacque a Molfetta il 17 ag. 1734 da Ignazio e Annamaria Tottola. Dei suoi primi anni di vita si hanno poche ma precise notizie. Alla sua nascita, [...] il museo. L’incontro con il fervore intellettuale partenopeo della seconda metà del Settecento gli permise di raggiungere a tale idea, il M. attese fiducioso la caduta della Repubblica e il ritorno al trono di Ferdinando IV; successivamente, per ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] col "sapere" e il "ragiro" teneva le redini della politica partenopea.
Il 9 sett. 1769 il G. fu eletto segretario del fossero destinati in Cancelleria.
Il 12 maggio 1797 la fine della Repubblica di S. Marco trascinò con sé il G., ridotto sul lastrico ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] . Con la riforma dello Stato del 1528 e la nascita della Repubblica di Genova furono messi a capo di uno dei 28 alberghi e è altamente probabile che Pallavicino viaggiasse verso la capitale partenopea con lo stesso viceré, giacché il 5 giugno 1644 ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] parte alla Promotrice genovese con Malatesta Baglione traditore della Repubblica fiorentina, tratto dalla Storia fiorentina di B. D. Morelli, la nomina a socio emerito dell'Accademia partenopea.
Il suo lavoro di quegli anni fu caratterizzato da una ...
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VITIELLO, Gennaro
Paolo Puppa
– Nacque il 15 ottobre 1929 a Torre del Greco da Luigi, titolare di un’impresa edile, e da Ermelinda Forte, casalinga. Ebbe quattro fratelli, Pietro, Rachele, Mario e il [...] Torriani, prima copia dedicata al presidente della Repubblica. Nel frattempo collaborò alla rivista Tempo di , il Centro Teatro Esse era, a suo modo, la risposta partenopea alle cantine romane: si sciolse ufficialmente nel luglio del 1972, per ...
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TALPA, Antonio
Stefano Boero
– Nacque a San Severino Marche il 1° aprile 1536 da Pier Antonio e da Livia Abbati, esponenti del ceto dirigente locale. Ebbe due fratelli più piccoli: Arsenio, che entrò [...] Avignone, assunse un ruolo di primo piano nella Congregazione partenopea; divenne suo superiore con il titolo di rettore e lato i padri della Vallicella sostenevano l’idea di una «repubblica oligarchica» in cui il preposito doveva essere un primus ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] il Quadro storico dei sistemi filosofici; un Discorso sulla Repubblica di Platone; scritti su Mamiani e Galluppi.
Nel 1846 Napoli, preferendolo a Luigi Zuppetta. Dalla cattedra partenopea Pessina avrebbe impartito il suo magistero per oltre mezzo ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...