GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] per i contenuti innovativi dell'opera.
Tale interessamento del G. verso i nuovi fermenti intellettuali della repubblica letteraria partenopea, lungi dal rimanere confinato al mero piano speculativo, assunse, dopo il suo ritorno a Napoli nel ...
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GUALZETTI, Giacomo Antonio
Salvatore Serrapica
Nacque a Napoli nel 1772. Nulla si sa riguardo alla famiglia e alla formazione. Le prime notizie su di lui risalgono a quando, ancora giovanissimo, si [...] nel giusto conto le tristi condizioni economiche della "plebe" partenopea. Del resto, "Napole quanno sta chino co la , pp. 926, 938; M. Battaglini, Tipografie e librerie nella Repubblica napoletana, in Editoria e cultura a Napoli nel XVIII secolo, a ...
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RAVASCHIERI, Ettore
Elena Papagna
RAVASCHIERI, Ettore. – Nacque il 27 giugno 1591 da Giovanni Ambrogio e da Beatrice de Gennaro, figlia di Orazio, nobile napoletano.
La famiglia paterna, originaria [...] i Savoia, alleati rispettivamente di Spagna e Francia, soccorse la Repubblica reclutando nel Mezzogiorno un tercio che comandò in qualità di evidente della sua compiuta integrazione nella élite partenopea.
Nel 1622 aveva sposato una donna dell ...
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RIARIO SFORZA, Tommaso
Ignazio Veca
RIARIO SFORZA, Tommaso. – Nacque a Napoli l’8 gennaio 1782, dal duca Nicola e dalla principessa Giovanna Di Somma.
Penultimo di dieci figli, appartenne a uno dei [...] truppe francesi nel gennaio del 1799 e prese parte alla rivoluzione partenopea insieme all’altro fratello Giuseppe Pasquale, che venne giustiziato dopo la caduta della Repubblica. Il nipote Sisto fu cardinale e arcivescovo di Napoli.
Formatosi dal ...
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SERIO, Luigi
Raffaele Giglio
(Luigi Felice Antonio). – Nacque a Napoli il 21 maggio 1744 da Francesco, originario di Vico Equense, ma credenziero nell’arrendamento del grano a Napoli, e da Angela Miceri.
Nella [...] la prosa per intraprendere polemiche con molti personaggi della cultura partenopea di quegli anni, come quella che lo vide impegnato Popolo napoletano, apparso nel Giornale patriottico della Repubblica napoletana il 29 marzo 1799, illustrò le ragioni ...
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SERRA, Giovan Francesco
Elena Papagna
– Nacque a Genova il 20 maggio 1609 da Girolamo e da Veronica Spinola.
La famiglia, che sembra aver preso nome dalla Serra di Polcevera, ove possedeva un castello, [...] del Cattolico stanziato in Alsazia. Nella capitale partenopea sposò nel 1633 un’esponente dell’élite Terrasa Lozano, Madrid 2015, pp. 187-209; Ead., Reti tra la Repubblica e il re: lo studio della famiglia genovese dei Serra nella comprensione dei ...
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RAVASCHIERI, Orazio Giambattista
Elena Papagna
RAVASCHIERI, Orazio Giambattista. – Nacque a fine Cinquecento in una località imprecisata da Giambattista e da Maria Ravaschieri di Torrino, appartenenti [...] all’‘albergo’ dei Fieschi dalla riforma costituzionale della Repubblica di Genova del 1528.
Il 3 marzo 1619 Ravaschieri contributo di sua madre. Dimorò anche nella capitale partenopea dove disponeva del palazzo ereditato da Pier Francesco nella ...
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DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] giacché di fatto Corfù era ormai in mano alla Repubblica di Venezia, la quale si era già dichiarata disposta uomini d'arme al suo seguito. Si trovava appunto nella città partenopea nel febbraio 1383, quando, nella casa che abitavano presso il ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] nella storia delle élites più esclusive della società partenopea.
La formazione del L. fu letteraria e filosofico , Dante e Francesco Patrizi, tutti alla fine bandisce dalla sua repubblica. Nella seconda è il L. stesso a entrare nell'agone ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] Ruffò, in varie città della Puglia che ancora sostenevano la Repubblica; ai primi di giugno giunse nel Molise, il 9 Napoli 1801, pp. 26 s., 37 s., 81; C. Perrone, Storia della Rep. partenopea, Napoli 1860, pp. 71 s., 154, 170, 179, 181, 188-90, 254 ss ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...