OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] Carafa e attivi in modo particolare nella città partenopea, iniziarono tuttavia a nutrire sospetti sui contenuti dottrinari libri proibiti curato da Giovanni Della Casa per conto della Repubblica di Venezia e la condanna fu ribadita negli Indici ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] del nuovo duca ed il re di Napoli da quella della Repubblica veneta. Le ostilità si aprirono nel maggio del 1452, appena primi mesi del 1455, quando, dopo la pubblicazione nella città partenopea il 27 gennaio della pace di Lodi, avvenuta il 9 aprile ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] nuovo progetto; è perciò ritenuto suo «allievo» dalla storiografia partenopea, che ne ha anticipato l’arrivo a Napoli «verso Roma 1998, pp. 359-364; E. Nappi, Banchi e finanze della Repubblica Napoletana, Napoli 1999, pp. 47, 49, 85, 110 s., 113; ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] delle corti italiane ed europee, le scritture della Repubblica di Venezia (alla sua morte dalle autorità veneziane vennero e le edizioni in greco, venne alienato direttamente nella capitale partenopea circa 1/3 dei libri a stampa. L’anno successivo ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] collocazione nello spettacolo leggero di arte varia, versione partenopea, quale furoreggiò agli inizi del secolo, prima che necrologi in La Repubblica, La Stampa e Corriere della sera, 8 sett. 1990, per Beniamino, e in La Repubblica e Corriere della ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] meno di un anno dall'arrivo del L. emersero fra la corte partenopea e il Regno le avvisaglie di quella ribellione generale, nota come la onori che il re tributò per mezzo di lui alla Repubblica, alla quale donò un palazzo che fungesse da abitazione ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] Padre (c. 25)
Durante il suo soggiorno nella città partenopea Paoli si era fatto conoscere con la pubblicazione di alcuni Ortes: cfr. Illuministi italiani, VII, Riformatori delle antiche Repubbliche, dei ducati, dello Stato pontificio e delle isole, ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] costretto e fuggì a Venezia, dove si pose al soldo della Repubblica con 400 cavalli. Nell'ottobre del 1447 aveva il compito di in epoca imprecisata, con il permesso di tornare nella città partenopea accordato al C., cui fu pure conferita la carica di ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] sull'esistenza, nel secolo XVII, di una lapide nella chiesa partenopea dello Spirito Santo, sulla quale era inciso il nome di dai sanfedisti, che non gli perdonarono la partecipazione alla Repubblica napoletana. Dalla rovina si salvò un solo volume ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] " delle arti a Napoli che passava anche attraverso la rivalutazione della pittura partenopea, dai secentisti postcaravaggeschi a Michele Cammarano, ai pittori della repubblica di Portici fino a Francesco Mancini, ma rimase sostanzialmente un isolato ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...