Patriota (Napoli 1769 - ivi 1799); voltosi alle idee della Rivoluzione francese, fu coinvolto col fratello Mario (Napoli 1773 - ivi 1799) nei processi del 1794-95. Fuggito nella Cisalpina (1797), tornò [...] a Napoli con l'esercito francese (1798). Combatté valorosamente, con i fratelli Francesco, Mario e Vincenzo, in difesa della Repubblicapartenopea; catturato nella capitolazione di Castel Nuovo, fu processato e decapitato assieme al fratello Mario. ...
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Patriota (Pizzo di Calabria 1775 - ivi 1848); combatté per la RepubblicaPartenopea del 1799, ed emigrò poi dal Regno, dove tornò (1806) con le armate francesi. Vecchio e ammalato, non ebbe parte nella [...] rivoluzione del 1848: ma poiché i figli Pasquale e specialmente Benedetto iunior vi figuravano in primo piano, la sua casa fu assalita da soldati ed egli fu ucciso col figlio Saverio ...
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Patriota (Pizzo di Calabria 1773 - ivi 1818); nel 1799 promosse a Pizzo la causa della RepubblicaPartenopea, ma, scatenatasi la reazione del card. Ruffo, fu assalito dai contadini e ridotto in fin di [...] vita. Curato segretamente, emigrò poi dal Regno, in cui tornò nel 1806 ...
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Patriota (Caggiano, Salerno, 1755 - Napoli 1799). Giacobino, arrestato (1796) per le sue idee, fu due anni dopo rimesso in libertà; durante la repubblicapartenopea, fu procuratore generale della Giunta [...] militare e giudice del Tribunale civile. Caduta la repubblica, fu giustiziato. ...
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Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: [...] nuovo a Napoli, fu maestro di cappella e compositore della corte partenopea. Nel 1788 compose La bella molinara, su libretto di G. Palomba aver abbandonato la corte e simpatizzato per la repubblica. Riottenuta la grazia dal sovrano, accettò l'invito ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] esauritosi il periodo del riformismo borbonico e instaurata nel 1799, con l'avvento dei Francesi nel Regno, la RepubblicaPartenopea il D. aderi al nuovo regime e fu membro della commissione militare e della commissione di legislazione. Al ritorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] di S. Venezia, 2007, p. 51), sono ben riconoscibili.
Al 1799 è datato invece il coinvolgimento nei fatti della Repubblicapartenopea (per i quali, v. oltre). Alcuni anni più tardi ricoprì la carica di «Controllore delle contribuzioni dirette […] per ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] e si formò nel clima dei tentativi di rinnovamento, sperimentando giovanissimo,.le contrastanti realtà dell'assolutismo, della Repubblicapartenopea e della prima restaurazione. Avviato a Napoli alla carriera militare, preferì la letteraria. Non poco ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] comportamento tenuto nel 1834 con il giovane esule napoletano Giovanni La Cecilia, il quale, in uno scritto sulla Repubblicapartenopea tradotto in francese, aveva evidenziato il ruolo di protagonista del L. in quelle vicende. Sapendo che si trovava ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] , 207, 221, 223, 237 s.; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, I, Milano 1956, p. 184; S. Maurano, La Repubblicapartenopea, Milano 1971, p. 182; F. Schiattarella, La marchesa giacobina. Eleonora Fonseca Pimentel, Napoli 1973, pp. 122 s., 136; Il ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...