Ecclesiastico (Sarzana 1756 - Roma 1828); arcivescovo titolare di Corinto, dopo la proclamazione della Repubblicaromana del 1798 seguì Pio VI a Firenze e poi in Francia. Su incarico di Pio VII avviò a [...] Parigi i negoziati per il concordato con Napoleone (1800-01). Cardinale dal 1802, al concilio nazionale indetto a Parigi dall'imperatore (1811) perorò abilmente la liberazione del papa. Dopo la Restaurazione ...
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Scultore (Valenza, Alessandria, 1775 - Milano 1831). Formatosi a Milano con G. Franchi, a Roma subì l'influenza del Canova e curò alcuni allestimenti di feste della RepubblicaRomana (1798-99). Lavorò [...] poi a Grenoble (1800), a Parigi (1801) e a Londra (1801 e 1820). Insegnò all'Accademia di Torino e dal 1814 si stabilì a Milano. Fra le sue opere il gruppo di Beatrice e Dante (1810, Bellagio, Villa Melzi); ...
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Ufficiale francese (Saint-Maixent, Deux-Sèvres, 1823 - Versailles 1878). Combatté contro la Repubblicaromana e in Crimea; acquistò fama nella difesa di Belfort, che riuscì a protrarre dal 3 nov. 1870 [...] al 16 febbr. 1871. Pubblicò in collab. con E. Thiers e S. de la Laurencie, una Histoire de la défense de Belfort (1871) ...
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Capo di volontarî (Corzoneso, Bellinzona, 1810 - Dongio, Bellinzona, 1859); dopo aver combattuto contro i carlisti in Spagna e nel 1847 contro i cantoni del Sonderbund in Svizzera, partecipò nel Trentino [...] alla lotta contro gli Austriaci (1848). Prese parte alla difesa della RepubblicaRomana (1849). Tornato in Svizzera, proseguì la sua attività antiaustriaca. ...
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Generale (Roma 1808 - Ancona 1885); ufficiale nella milizia pontificia, passò successivamente al servizio della Repubblicaromana (1849), diventando comandante in capo delle truppe degli insorti. Ritiratosi [...] a vita privata dopo l'entrata dei Francesi a Roma, nel 1860 rientrò in servizio come generale nell'esercito italiano ...
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Incisore (Roma 1758 - ivi 1821). Allievo di G. Rossi, lavorò a lungo nella zecca pontificia. Incise le monete per il papato di Pio VI e Pio VII e per la RepubblicaRomana e numerose medaglie religiose [...] e onorarie (per Metastasio, Muratori, Pergolesi, Alfieri, ecc.) ...
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Giornalista e patriota (Briga 1847 - Nizza 1877); volontario garibaldino nel 1866 e, in Francia, nella campagna dei Vosgi (1870), diresse il giornale La Democrazia (1868-70) e scrisse una storia della [...] Repubblicaromana del 1849 (1873). ...
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Denominazione di diverse forme di gestione delle aziende agricole, accomunate dalla separazione tra la persona del proprietario della terra da quella del lavoratore ( colono) e dal fatto che quest’ultimo [...] , la c. migliorataria (o ad meliorandum) e la c. parziaria. La c. perpetua, originatasi al tempo della repubblicaromana sui latifondi privati del Nordafrica, è un’impresa agricola costituita mediante atto unilaterale di occupazione di terre incolte ...
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Comune della prov. di Latina (27,5 km2 con 21.750 ab. nel 2008), sulle estreme pendici settentrionali di un tozzo promontorio (Monte Orlando, 171 m), che chiude a S il golfo omonimo e che è unito alla [...] , F. Martínez de la Rosa per la Spagna, G.C. Ludolf per Napoli. Fu deciso l’intervento armato delle potenze partecipanti contro la Repubblicaromana, ma nulla di concreto circa le riforme da concedere, una volta restaurato il governo pontificio. ...
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Il catasto e anche il complesso dei beni posseduti, il patrimonio individuale o familiare sottoponibile a imposta. A partire dalla fine del 18° sec. si parla di voto censitario (o democrazia censitaria) [...] . L’istituzione della censura come magistratura autonoma avvenne con le leggi Licinie Sestie del 367 a.C., che diedero alla repubblicaromana il suo assetto costituzionale definitivo. I censori erano eletti in numero di 2, una volta ogni 5 anni, e ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...