COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] Sacro Romano Impero.
Antonio, nato a Iesi il 25 sett. 1821, partecipò alle vicende risorgimentali sin da quelle della Repubblicaromana (fu deputato all'Assemblea costituente), che lo porteranno poi alla fuga a San Marino e all'emigrazione in Toscana ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Accademia leccese degli Spioni, di cui fu eletto anche principe. Trasferitosi a Roma, e dovendo recitare una lezione sulla repubblicaromana presso l'Accademia dei Quirini, ne volle discutere più volte, per lettera, con l'amico e maestro. Ancora nell ...
Leggi Tutto
CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] di breve durata. Il precipitare degli avvenimenti, la fuga di Pio IX a Gaeta, la proclamazione della Repubblicaromana segnarono la fine di questo tentativo costituzionale e riformatore. Il partito dei costituzionali pontifici si sciolse, e dei ...
Leggi Tutto
PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] , in particolare la traduzione italiana del celebre trattato medico di John Brown. Nel 1797, costituitasi la RepubblicaRomana, abbandonò la sottoscrizione «nella stamperia Pagliarini» per adottare quella voluta dal nuovo regime «presso il cittadino ...
Leggi Tutto
GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] 364, 384-387, 413, 419, 426 s., 431, 435, 439 s., 446, 452, 589; G. Leti, La rivoluz. e la RepubblicaRomana (1848-1849), Milano 1913, pp. 84, 134; F. Baldasseroni, Il primo ventennio dell'"Archivio storico italiano", in L'"Archivio storico italiano ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] che il tribunale di appello emetteva "in nome di Dio e del Popolo" e che notificava "in nome della RepubblicaRomana". Tramontata quell'epoca, mentre continuava a far parte del tribunale di appellazione per le Marche, assunse nel 1852 la guida ...
Leggi Tutto
COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] testo di risposta al discorso del trono del 1849 il C. presentò un emendamento avverso al riconoscimento della RepubblicaRomana da parte dello Stato sardo. L'intervento scatenò una tempesta parlamentare e Brofferio, leader della Sinistra, dichiarò ...
Leggi Tutto
DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] il 29 aprile dello stesso anno. Nella primavera 1798, dopo l'occupazione francese della capitale e la proclamazione della Repubblicaromana, il D. si trasferì a Firenze col figlio: la biografia del 1820 (Brambilla; cfr. Deri, 1965) attribuisce questo ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] il D. vi fece ritorno, sempre allo scopo di sistemare i suoi interessi, ancora nel marzo del 1798, in piena RepubblicaRomana giacobina.
Egli aveva fin dall'inizio giudicato la Rivoluzione francese in termini esclusivamente religiosi, come il castigo ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] revisione dei programmi di insegnamento che affidò a buoni docenti.
Durante l'occupazione napoletana dei territori della RepubblicaRomana, nel dicembre del 1798, fu nominato deputato e governatore di Anagni, ma, ritornate le armate francesi, dovette ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...