BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] , in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXI, 3, a cura di G. Brizzolara, pp. XIII, 8, 12, 22-29; I libri commemoriali della RepubblicadiVenezia. Regesti, IV, Venezia 1896, passim; A. M. Querini, Diatriba praeliminaris ad Francisci Barbari ePistolas ...
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MOCENIGO, Pietro. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di cinque maschi e tre femmine, nacque a Venezia il 3 genn. 1406 dal futuro procuratore Leonardo, fratello del doge Tommaso, e da Franceschina Molin [...] s.; G. Magnante, L’acquisto dell’isola di Cipro da parte della RepubblicadiVenezia, in Archivio veneto, s. 5, IX- , in Storia diVenezia. Dalle origini alla caduta della Serenissima, IV, Il Rinascimento. Politica e cultura, a cura di A. Tenenti ...
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ZEN, Marco
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 100 (2020)
Nacque il 31 maggio 1732 a Venezia, nel palazzo di famiglia ai Frari, nella parrocchia di S. Polo, dal matrimonio tra Alessandro di [...] Serenissima all’epoca della guerra di Candia (1645-69) pagandola ben 100.000 ducati – con un matrimonio segreto (Arch. Storico del Patriarcato diVenezia pubbliche il 29 marzo 1794. Alla caduta della Repubblica, il 12 maggio 1797, era in carica come ...
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SARATELLI, Giuseppe Giacomo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017), 2023
Organista e compositore. Alcuni fra i principali dizionari (Dizionario enciclopedico universale della musica e [...] di San Marco, dove fu chiamato nel 1732.
Dopo essersi trasferito nella SerenissimaRepubblica Ceca.
In Italia, la maggior parte delle opere si trova a VeneziadiVenezia (16-18 secolo), a cura di G. Ellero - Y. Scarpa - C. Paolucci, Venezia 1978 ...
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TRAMONTINI, Giuseppe
Alessandra Fiocca
Nacque a Verona il 12 marzo 1768 da Giambattista e Giulia Pantaloni.
Studiò nelle scuole comunali di Verona e successivamente da autodidatta. Per la matematica, [...] recarsi per assumere le funzioni di viceconsole della RepubblicadiVenezia, si hanno diverse versioni. (1768-1852), in L’architettura a Verona nell’età della Serenissima (sec. XV-sec. XVIII), a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini, II, Verona 1988, p ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] della Repubblica bresciana; fu il L. che lesse la dichiarazione di secessione al provveditore della Serenissima. 1805 partecipò, ancora sotto Gouvion-Saint-Cyr, all'assedio diVenezia, ostacolando a Castelfranco le truppe austriache; agli ordini del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stabilità istituzionale che contraddistingue la Repubblica veneta sostiene la formidabile [...] traffici effettuati nei territori ottomani.
La Serenissima signoria
La formidabile espansione territoriale realizzata dalla Repubblica nella prima metà del secolo muta radicalmente la stessa struttura istituzionale diVenezia, che da città-stato si ...
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QUERINI STAMPALIA, Giovanni
Babet Trevisan
QUERINI STAMPALIA, Giovanni. – Nacque a Venezia il 5 maggio 1799 da Alvise e da Maria Teresa Lippomano.
La famiglia Querini, del ramo di S. Maria Formosa o [...] e potenti a Venezia, nel 1808 assunse l’appellativo di Stampalia dall’isola di Astipalea nell’Egeo, acquistata nel Quattrocento e perduta nel 1537. Il padre Alvise, ambasciatore della Serenissima a Parigi dal 1795 alla caduta della Repubblica, fu poi ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] ... già cit.); S.Mo d'una Memoria del Sig. P. A.... intorno i modi di perfezionare l'Agricoltura negli Stati della SerenissimaRepubblicadiVenezia, relativamente all'accrescimento de' Bestiami negli Stati medesind, ibid., V (1769), nn. XIX-XXI ...
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Amelot de la Houssaye, Abraham-Nicolas
Jérémie Barthas
Letterato e poligrafo francese (Orléans 1634 - Parigi 1706). Editore di opere storiche, politiche e morali, tra cui il Principe di Machiavelli. [...] come i due contrari», A. precisa: «Ogni Repubblica è ancora Principato (“Il Serenissimo Principe fa sapere...”, dice la RepubblicadiVenezia ne’ suoi Editti) ma ogni Principato non è Repubblica» (Il principe di Niccolò Machiavelli, 1768, p. 19, nota ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...