ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] che ambedue le edizioni sono provviste del privilegio di stampa, per un quinquennio, del papa, dell'imperatore e della Repubblicaveneta. Nel giugno 1533, finito il lavoro delle due edizioni, si accinge a ritornare in patria, diretto a Venezia e ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] da solo l'impresa, che tante volte, con l'aiuto altrui, non gli era riuscita. Sordo alle insistenti pressioni della Repubblicaveneta, mosse infatti su Brescia, chiamatovi dal partito guelfo, e la occupò il 21 ag. 1403. Il ritiro di Bonifacio IX ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] ) pubblicò con gli stessi editori il Caos del Triperuno. Nel frattempo entrava nella casa di Camillo Orsini capitano della Repubblicaveneta, come precettore del figlioletto Paolo; con questo fu a Roma negli anni del sacco, come testimonia l'episodio ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] Antonio all'assedio di Palmanova, passò a Venezia per farsi, nel Circolo italiano, acceso sostenitore dell'autonomia della Repubblicaveneta così come in poesia era il cantore di una guerra di sterminio all'odiato nemico austriaco. Ostile all'unione ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] monete, tanto che alla fine del decennio a Firenze se ne contavano ben 62 provenienti dallo Stato di Milano, dalla Repubblicaveneta, da Genova, dal Regno di Napoli e dagli altri Stati della penisola. Tuttavia queste misure non contribuirono in alcun ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] 1786 si trovava tra gli intellettuali che accofnpagnarono nel suo viaggio verso Istanbul G. Zulian, inviato dalla Repubblicaveneta presso la Porta.
L'illuminismo dei Discorsi interessa in ambito teorico Per la forte caratterizzazione dei rapporti ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] C. fu, come appare da quanto abbiamo esposto, quello compreso fra la caduta della Repubblicaveneta del '49 e la fine della dominazione austriaca nel Veneto (1866). Quest'ultima si svolse senza scosse rivoluzionarie e non dette quindi luogo nemmeno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] II, e lo costrinse a fuggire a Venezia. Accusato anche di sodomia, fu estradato a Roma (1468), perché nella Repubblicaveneta rischiava ugualmente la condanna, e quindi carcerato e trattato con esemplare durezza.
Il medesimo amore di Biondo per la ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] e il monastero giunse rapidamente a uno spaventoso declino: quando nel 1404 la città cadde in potere della Repubblicaveneta, gli edifici erano ridotti al massimo squallore, la comunità monastica ridotta a tre benedettini, che elessero a loro ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] , i due fratelli fuggirono a Trento e di conseguenza, il 25 genn. 1527, furono banditi dai territori della Repubblicaveneta. Nonostante ciò, l'8 novembre il Consiglio dei dieci concesse ai due, "fradeli banditi quali habitano atrento" (Sardagria ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
more veneto
‹... vèneto› locuz. lat. (propr. «secondo l’uso veneto»), usata in ital. come avv. – Espressione con cui si designava lo stile cronologico, corrispondente all’uso del più antico calendario romano, adoperato ufficialmente nel territorio...