DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] Antonio all'assedio di Palmanova, passò a Venezia per farsi, nel Circolo italiano, acceso sostenitore dell'autonomia della Repubblicaveneta così come in poesia era il cantore di una guerra di sterminio all'odiato nemico austriaco. Ostile all'unione ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] nel 1566 e premorì al marito; questi testò nel 1568 e morì il 23 febbr. 1571. Nel registro dei Necrologi della Repubblicaveneta si legge sotto questa data: "M. Andrea Calmo, de anni 61, da febre". Questa seconda precisazione consente di indicare nel ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] e del Lido di Venezia (Breve ragguaglio sopra i pozzi del lido e le cisterne di Venezia, Venezia 1796).
Crollata la Repubblicaveneta sotto l'incalzante avanzata delle armate napoleoniche, il D. fu subito, nel 1797, "fra i primi degli uomini nuovi ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] monete, tanto che alla fine del decennio a Firenze se ne contavano ben 62 provenienti dallo Stato di Milano, dalla Repubblicaveneta, da Genova, dal Regno di Napoli e dagli altri Stati della penisola. Tuttavia queste misure non contribuirono in alcun ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] 1786 si trovava tra gli intellettuali che accofnpagnarono nel suo viaggio verso Istanbul G. Zulian, inviato dalla Repubblicaveneta presso la Porta.
L'illuminismo dei Discorsi interessa in ambito teorico Per la forte caratterizzazione dei rapporti ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] C. fu, come appare da quanto abbiamo esposto, quello compreso fra la caduta della Repubblicaveneta del '49 e la fine della dominazione austriaca nel Veneto (1866). Quest'ultima si svolse senza scosse rivoluzionarie e non dette quindi luogo nemmeno ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] e il monastero giunse rapidamente a uno spaventoso declino: quando nel 1404 la città cadde in potere della Repubblicaveneta, gli edifici erano ridotti al massimo squallore, la comunità monastica ridotta a tre benedettini, che elessero a loro ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] , i due fratelli fuggirono a Trento e di conseguenza, il 25 genn. 1527, furono banditi dai territori della Repubblicaveneta. Nonostante ciò, l'8 novembre il Consiglio dei dieci concesse ai due, "fradeli banditi quali habitano atrento" (Sardagria ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] di Gesù sul finire del secolo decimosesto, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, s. s, IV (1877-78), Biblioteca universitaria di Padova dalla sua istituzione alla fine della Repubblicaveneta (1629-1797), Padova 1979, pp. 37-42; ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] più volte occasione d'intrattenersi con Napoleone, che a Udine aveva il suo quartier generale. Dopo la fine della Repubblicaveneta (1797), non addolorato, come crede il Barbèra, anzi esaltato dall'astro napoleonico, si dimise dall'ufficio e fissò il ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
more veneto
‹... vèneto› locuz. lat. (propr. «secondo l’uso veneto»), usata in ital. come avv. – Espressione con cui si designava lo stile cronologico, corrispondente all’uso del più antico calendario romano, adoperato ufficialmente nel territorio...