Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] In alcuni paesi, tuttavia, la condizione degli E. si mantenne tollerabile: così, dal territorio della Repubblica di Venezia essi non furono mai totalmente scacciati; in Toscana godettero di particolare protezione; le loro attività commerciali furono ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] di Sicilia e di Napoli, e quella commerciale di Venezia, che approfittò della quarta crociata (1204) per impadronirsene, vinte a larga maggioranza dal Partito democratico, il presidente della Repubblica A. Moisiu (eletto nel 2002) affidò a Berisha l ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] , e presentano gli stessi fenomeni carsici della vicina Venezia Giulia. I fiumi principali sono la Drava e della popolazione si professa ateo.
La S. era la più prospera delle repubbliche della ex Iugoslavia: con una popolazione pari all’8,4%, essa ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] Armeni, Turchi, Georgiani. Le città più notevoli sono la capitale della Repubblica di A., Erevan, ed Erzurum, in Turchia.
Storia
Storia antica
In Mechitar di Sebaste (1676-1749), che trapiantò a Venezia (1717) nell’isola di San Lazzaro un focolare ...
Leggi Tutto
(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] croata e serba, essa presenta in realtà caratteri compositi, che ne fanno un fenomeno a sé. A partire dal 15° sec. Venezia ebbe un’influenza decisiva sullo sviluppo della letteratura dalmata e in particolare di quella ragusea, e fu il tramite per la ...
Leggi Tutto
Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. *
VITA E OPERE.
Il destino di P., uno è strettamente legata a quella della comunità slovena della Venezia Giulia, segnata dagli eventi storici che hanno cambiato i ...
Leggi Tutto
Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] , spesso solo buffoneschi, della decaduta commedia dell'arte. Dal 1741 al 1743 ebbe anche l'incarico di console della repubblica di Genova a Venezia, ch'egli disimpegnò con molta cura, ma che lo ingolfò in molte noie e spese, senza alcun compenso. Al ...
Leggi Tutto
Letterato veneziano (Venezia 1720 - ivi 1806), fratello di Gasparo. Fu tra i fondatori dell'Accademia dei Granelleschi; avverso al rinnovamento scientifico e letterario del secolo, fu mosso a scrivere [...] e ai poteri costituiti; perciò fu fieramente nemico degli scrittori che sostenevano le nuove teorie. La caduta della repubblica veneta nel 1797 sembrò avverare le sue fosche predizioni.
Opere
Difese la commedia dell'arte con La tartana degli ...
Leggi Tutto
Giornalista e saggista italiano (Bettola 1927 - Levanto 1998). Iniziò la carriera giovanissimo, collaborando a L'Italia libera (1945) e al Corriere lombardo (1947). Inviato speciale di Epoca (1950-53) [...] (1954-69), è stato direttore de Il Gazzettino di Venezia (1969-70). Trasferitosi nel 1973 a Parigi come corrispondente per Nel 1984, tornato a Parigi, è stato editorialista de La Repubblica e ha ripreso il corso di lezioni di "informazione pubblica" ...
Leggi Tutto
Scrittore, storico e studioso di storia dell'arte (Venezia 1852 - Roma 1928). Prof. al liceo Foscarini, poi all'Accademia di belle arti di Venezia (fu appassionato cultore della storia, delle tradizioni, [...] , 1906, e su G. B. Tiepolo, 1909), e quella del costume, nella quale eccelse (rimane essenziale La storia di Venezia nella vita privata, dalle origini alla caduta della repubblica, 1879). M. fu anche acclamato conferenziere ed efficace polemista. ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...