MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] ind.; G. Toniolo, Cent'anni, 1894-1994. La Banca commerciale e l'economia italiana, Milano 1994, ad ind.; P. Craveri, La Repubblica dal 1958 al 1992, Torino 1995, ad ind.; J. Smith, A sense of liberty. The history of the Liberal International, London ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] 1947) per sfuggire prima alla esecuzione capitale cui era stato condannato per tradimento dal tribunale di Verona della Repubblica sociale italiana, poi per proteggere ancora la sua contumacia nell'Italia repubblicana davanti alla Alta Corte, che lo ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] il C. rivolgeva contro l'oligarchia patrizia che ne aveva monopolizzato l'amministrazione, trasformandolo in una sorta di "repubblica economica, che si è impossessata de' dazi delle vittovaglie, delle quali nel 1754 aveva le più preziose regalie ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] monete, tanto che alla fine del decennio a Firenze se ne contavano ben 62 provenienti dallo Stato di Milano, dalla Repubblica veneta, da Genova, dal Regno di Napoli e dagli altri Stati della penisola. Tuttavia queste misure non contribuirono in alcun ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] la piena cittadinanza veneziana e nel 1606 - all'epoca dell'interdetto - egli aveva affettatamente preso posizione in favore della Repubblica con una singolare offerta di 10.000 ducati "ogni qualvolta si venisse alle armi con Sua Santità". Ebbe anche ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] Morì in questa città il 14 ottobre 1940.
Opere principali, oltre a quelle già ricordate: I trattati commerciali della Repubblica fiorentina, vol. I (sec. XIII), Firenze 1901 ; Le istituzioni giuridiche medievali nella Divina Commedia, ibid. 1901 ; La ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] veste di rappresentante della Camera di commercio di Bologna. Nei comizi di Lione, che portarono alla creazione della Repubblica italiana, fu eletto membro dei collegi elettorali e presidente del Collegio dei commercianti. Giunto il Bonaparte a Lione ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] o rifiutare l'offerta dell'amministrazione delle colonie del Mar Nero, avanzata al Banco di S. Giorgio dal governo della Repubblica. Dalla moglie, Maria di Giovanni Axerbi, Giovanni ebbe quattro figli: il D., Antonio, Lorenzo e Lazzaro. Antonio e ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] di contatti con Gian Galeazzo Visconti e con gli emissari del re di Francia Carlo VI, la dedizione della Repubblica alla Corona di Francia. In quel momento di gravissime difficoltà finanziarie, oltre che politiche - di fronte alla necessità di ...
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GONDI, Giovambattista
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 nov. 1501, quarto figlio di Girolamo di Antonio (1472-1557) e Francesca di Pietro Tornabuoni. Assai scarse sono le notizie sui suoi genitori [...] implicazioni politiche. Per esempio, nei primi anni Cinquanta il G. trasferì, per conto della Francia, grosse somme alla Repubblica di Siena, che lo ricompensò nominandolo suo cittadino onorario (1554). Nell'autunno 1568, invece, il G. avviò una ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...