Giurista (Favara 1886 - Roma 1985). Già magistrato, fu poi prof. di dir. ecclesiastico nell'univ. di Messina (1911), di dir. costituzionale in quella di Palermo (1919), di dir. coloniale (1937) e quindi [...] e di politica sociale. Deputato all'Assemblea Costituente per la Democrazia cristiana, fu uno degli artefici della Costituzione repubblicana di cui elaborò lo schema riguardante le regioni, le province e i comuni. Deputato alla Camera dal 1948 ...
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tortura Strumento punitivo – quale accessorio per es. di una sentenza che alla privazione della vita aggiunga il modo atroce della sua esecuzione – o metodo cruento di accertare responsabilità penali, [...]
La t. fu praticata nel mondo antico: ne abbiamo rare testimonianze per l’Oriente; in Grecia e nella Roma repubblicana sappiamo veniva applicata agli schiavi, mentre era esclusa per i liberi, la cui credibilità era convalidata dal giuramento. Quest ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] , come detto, negli anni Cinquanta la parola d’ordine continua a essere quella di adeguare l’esistente alla costituzione repubblicana.
La Corte costituzionale entrerà in funzione nell’aprile del 1956. Ed è questa la ragione che induce il legislatore ...
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Saliceti, Aurelio
Uomo politico e patriota (Ripattoni, Teramo, 1804 - Torino 1862). Avvocato, dal 1835 al 1848 insegnò Diritto civile all’università di Napoli. Di orientamento democratico, quando, nel [...] da cui si dimise dopo poche settimane non essendo stato approvato il suo programma di riforme. Accusato di cospirazione repubblicana, fu costretto a riparare a Roma nel maggio 1848. Fece parte del primo triumvirato della Repubblica (febbraio-marzo ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] concezioni dei rapporti tra individui, gruppi e comunità statale. Prima in ordine di tempo e d'importanza, la costituzione repubblicana (1948) sollevò la necessità, e continua a porre l'esigenza, ora di sopprimere ora di modificare o di adattare ...
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Nel diritto pubblico, il d. è la forma più comune dei provvedimenti emessi dalle autorità amministrative. Le diverse categorie di d. si distinguono sia per elementi estrinseci sia per la diversa efficacia [...] d. legislativi rivestivano, infatti, la forma del R.d. (in età statutaria) e poi del d.P.R. (in età repubblicana), ponendo una serie di problemi di identificazione rispetto ai regolamenti, di identica forma. Il d. legislativo, d’altra parte, non ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] i suoi centri: verso la Toscana e la Valle del Po, dove la formazione dei nuovi stati territoriali, a forma monarchica o repubblicana, è in pieno corso. Vi è ancora una miriade di città libere e di piccoli signori. Ma noi li vediamo tutti più ...
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La Conferenza Stato-Regioni (più precisamente, Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano) rappresenta la principale sede di coordinamento [...] costituzionale ha collegato al «principio di leale collaborazione» recepito nel «nuovo» art. 120, co. 2, Cost.
Nella storia repubblicana, una qualche forma di raccordo tra lo Stato e le autonomie regionali era stata prospettata ancor prima dell ...
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Giurista (Trieste 1933 - Padova 2000); professore universitario di diritto costituzionale a Trieste e a Padova, preside della facoltà di giurisprudenza a Padova; dal 1977 fu nominato giudice della Corte [...] dal 1993 al 1994. Opere principali: La potestà legislativa regionale (1958); Diritto regionale (1973); Diritto costituzionale (1991); Le fonti del diritto italiano (1996); Per una storia costituzionale dell'Italia repubblicana (post., 2004). ...
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Il Consiglio dei ministri è un organo complesso del Governo ed è formato dal Presidente del Consiglio dei ministri e dai Ministri (art. 92, co. 1, Cost.; Ministri. Diritto costituzionale). Tuttavia, nonostante [...] dei ministeri siano stabiliti con legge, quest’ultima è intervenuta solo quarant’anni dopo l’entrata in vigore della Costituzione repubblicana (l. n. 400/1988), il che ha comportato che, sino al 1988, si facesse riferimento a testi legislativi ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...