MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] e non di leggi positive. Ma l'influsso del genitore e di Foramiti favorì nel M. anche la formazione di convinzioni repubblicane di derivazione francese.
La laurea fu conseguita con una tesi di diritto romano sulla Lex regia: anche in questa scelta si ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] finita. Subito intraprese la sua opera di assestamento dell’Impero e dello Stato romano, con la quale si considera conclusa la storia repubblicana e iniziata l’età imperiale: d’ora in poi lo Stato romano avrà come centro la figura di un monarca e non ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] : membro del Governo provvisorio e del Comitato legislativo, divenuto di questo presidente, preparò il disegno di costituzione repubblicana. Partecipò dal 5 giugno alla lotta armata per la difesa della repubblica e poi alle trattative di resa ...
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Nel diritto romano, antica forma di compravendita reale (mancipatio), che, in origine, prevedeva lo scambio contestuale di cosa contro prezzo, quest’ultimo ancora rappresentato da moneta non coniata, e [...] con le quali egli dichiarava la sua volontà di far propria la cosa secondo il diritto dei Quiriti. Quando, in età repubblicana, venne introdotta la moneta coniata, l’uso della pesatura, pur di per sé non scomparso, divenne un mero orpello, sicché il ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] , Concordati, intese e pluralismo confessionale, Milano 1974; G. Catalano, Sovranità dello Stato e autonomia della Chiesa nella Costituzione repubblicana, ivi 19742; F. Ruffini, Relazioni tra Stato e Chiesa, Bologna 1974; F. Finocchiaro, Artt. 7 e 8 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] legislatore (è uno dei padri del vigente codice civile), per vastità di sapere, eleganza di stile, passione civile. In età repubblicana, fu una voce critica, pronta non solo a rivendicare nel merito la bontà di talune scelte codificatorie, ma anche a ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] ; Augusto ritornò al numero fissato da Silla, ma per superarlo in seguito ancora una volta.
Per tutta l'epoca repubblicana e sotto Augusto, l'elezione dei pretori si fa nei comizî centuriati, salva la successiva formalità dell'acclamazione per parte ...
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Giurista, nato a Bologna il 10 settembre 1917. Laureato in giurisprudenza (1939), è prima assistente universitario ordinario (1939-43) e poi magistrato ordinario, ma l'esercizio delle relative funzioni [...] ).
Gli interessi scientifici di B. si sono anzitutto orientati a proporre un pieno recupero della normatività della Costituzione repubblicana anche con riguardo alla tutela delle situazioni soggettive dei privati. In tal modo egli si è inserito nel ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] interruzioni, diverse stagioni del lungo dopoguerra. Protagonista influente di oltre mezzo secolo di storia dell’Italia repubblicana, fedele alla convinzione del primato della politica come «categoria principale del mio essere e del mio pensare ...
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Il decreto legislativo 31 maggio 1946, n. 560, che su progetto approvato dalla Consulta nazionale ripristinava la giuria tradizionale per i giudizî di competenza della Corte d'assise, nonostante la successwa [...] han fatto sostanzialmente perno tutti gli ampi lavori ministeriali e legislativi svoltisi durante la prima legislatura repubblicana intorno all'assetto da darsi definitivamente alla tormentata materia dei giudizî d'assise. Si ritenne infatti ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...