Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] ceto speciale, una nuova «nobiltà» del merito illuminata (La morale dei positivisti, cit., p. 270) fu accolta dal repubblicanesimo democratico e influì anche sul socialismo nascente, che conserva l’idea dello sviluppo onnilaterale dell’individuo in ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] e il generico costituzionalismo non avevano trovato terreno adatto per svilupparsi in Torino, cosi neppure il repubblicanesimo mazziniano poté svilupparsi in Torino. Il pensiero politico torinese ebbe sotto il regno di Carlo Alberto tipiche ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] , e non è a questo che comunque M. concesse le sue preferenze. Ma per la specifica ragione che da questo assunto il repubblicanesimo non era messo in crisi e M. in persona era lì a smentire che questa si fosse manifestata nel suo pensiero. Osservava ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] ’ a sconfiggere il Circolo italiano di Giuseppe Sirtori. Fosse per la sua fede negli ideali democratici del repubblicanesimo o per ragioni pratiche legate alla politica quotidiana, l’azione di Manin offrì alle masse veneziane una partecipazione ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] esplicito quel nesso inscindibile tra «ordini militari e civili» (II vi 1) che è tratto profondo del repubblicanesimo machiavelliano, e fulcro della sua polemica inesausta contro la decadenza civile contemporanea.
Il tema della crisi militare si ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] e a proclamare l'immobilità della moneta locale (Travaini, 1995, p. 337; 1997): benché non si possa parlare di 'repubblicanesimo' a Gaeta in questo periodo, né si possa essere certi che la protesta non fosse rivolta al cambiamento della moneta in sé ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] , pp. 465-466.
8 G. Filangieri, Scienza della legislazione, Libro I, cit. in V. Ferrone, La società giusta ed equa. Repubblicanesimo e diritti dell’uomo in Gaetano Filangieri, Bari-Roma, 2003, p. 154.
9 Ibidem, p. 153.
10 G. Filangieri, Scienza della ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] spedizione dei Mille, come scrisse il 9 maggio 1860 al Vieusseux, soprattutto perché avverso del pari al repubblicanesimo giacobino e alla sabauda "politica del carciofo". Rivendicava, cioè, oltre la necessità militare, immediata, dell'"unione", la ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] a livello nazionale con l’assemblea costituente del Grande Oriente d’Italia del 1864), ma anche l’evoluzione del repubblicanesimo e il nuovo radicalismo di Felice Cavallotti. Si moltiplicarono le società del libero pensiero, nel cui ambito prese ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] il più costituzionale e il più nazionale tra i partiti comunisti dell'Europa occidentale. Il vecchio repubblicanesimo parlamentare della giovane Italia unita sopravvive ancora, e il costituzionalismo più conservatore dei democristiani, pur diverso ...
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repubblicanesimo
repubblicanéṡimo s. m. [der. di repubblicano]. – Aspirazione, tendenza a forme di governo repubblicane, con riferimento a singoli individui o ambienti, a determinati periodi storici.
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...