Uomo politico russo (Privol´noe, regione di Stavropol´, 1931 - Mosca 2022). Dal 1971 nel comitato centrale del PCUS, nel 1985 ne divenne segretario generale. Tentò una riforma in senso democratico del [...] delle condizioni di vita della popolazione e una crescente instabilità) e per lo sviluppo dei nazionalismi (repubblichebaltiche, Caucaso, Asia Centrale). In campo internazionale, G. modificava radicalmente la politica dei predecessori, innanzitutto ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] dei governi comunisti in Cecoslovacchia e in Ungheria; è quindi il turno della Bulgaria e della Romania, infine delle repubblichebaltiche. Viene abbattuto il muro di Berlino e si giunge, nel 1990, all'unificazione delle due Germanie; viene sciolto ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] post-comunisti nei quali più volte l'emergere dei diversi nazionalismi etnico-politici ha sortito conseguenze drammatiche. Le repubblichebaltiche si sono liberate dall'influenza russa, la Iugoslavia si è disgregata e la Cecoslovacchia si è spaccata ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] dei governi comunisti in Cecoslovacchia e in Ungheria; è quindi il turno della Bulgaria e della Romania, infine delle repubblichebaltiche. Viene abbattuto il muro di Berlino e si giunge, nel 1990, all'unificazione delle due Germanie; viene sciolto ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] la firma, il 26 dicembre 1991, della dissoluzione dell’Unione Sovietica (arrivata peraltro a seguito della secessione delle repubblichebaltiche, di un colpo militare nell’agosto, della separazione della Russia da Ucraina e Bielorussia, nonché delle ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] dell’Urss in stranieri, che talvolta hanno visto ridursi i propri diritti civili (come i russofoni in alcune repubblichebaltiche o gli autonomisti e indipendentisti in parti della Federazione Russa). La sola Federazione Russa contava nel 2010 12,3 ...
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Partiti politici
Gaetano Quagliariello
di Gaetano Quagliariello
Partiti politici
sommario: 1. Origini e sviluppi del moderno partito politico. 2. Il partito politico e i prodromi della 'terza ondata'. [...] democrazia'. Solo in alcuni paesi dell'ex blocco sovietico - in quelli dell'area centro-orientale e in alcune repubblichebaltiche - si è infatti realizzata una transizione di tipo pattizio, che lo stesso Huntington individua come caratteristica dell ...
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Vedi Lituania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Lituania è la più grande e popolosa tra le repubblichebaltiche divenute indipendenti dall’Unione Sovietica nel 1991. Caratteristica principale [...] .
Con l’85% della popolazione di origine autoctona, la Lituania è il paese etnicamente più omogeneo tra le repubblichebaltiche. La principale minoranza etnica è costituita dai Polacchi, che costituiscono il 6% del totale della popolazione, mentre i ...
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Vedi Lettonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Lettonia è un piccolo paese stretto tra Estonia e Lituania, divenuto indipendente dall’Unione Sovietica nel 1991 assieme alle altre due repubbliche [...] .
L’interscambio commerciale lettone ha una dimensione spiccatamente regionale, essendo principalmente indirizzato verso le vicine repubblichebaltiche, la Russia e la Germania. Paese ricco di foreste, la Lettonia esporta principalmente legname e ...
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baltico
bàltico agg. (pl. m. -ci). – Aggettivo coniato nel sec. 11° da Adamo di Brema (dal nome di un’isola settentrionale nominata da Plinio il Vecchio sotto la forma Baltia) come designazione del mare anche oggi così chiamato, che si stende...
lettone
lèttone (meno com. lettóne) agg. e s. m. e f. [dal fr. letton, che a sua volta è dal ted. Lette]. – Relativo o appartenente alla Lettònia, territorio sul mar Baltico, già repubblica sovietica e dal 1993 repubblica indipendente: i porti...