Fibra tessile animale, leggera e morbida, ricavata dal vello della capra della razza d’Angora. Ha lunghezza compresa tra 100 e 150 mm e finezza che va da 10 a 90 μm; la natura chimica e il comportamento [...] sono simili a quelli della lana, a parte una minor attitudine alla feltratura e una maggiore resilienza. Trova impiego in filati per tappeti, arredamento e soprattutto per tessuti destinati alla confezione di qualità. ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e agenti atmosferici, facilità di manutenzione; tali tessuti hanno mano rigida e dura (mano vetrosa), debole resistenza all’usura, bassa resilienza. Il v. tessile è tingibile con coloranti dispersi e si usa nella fabbricazione di tendaggi e tessuti d ...
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resiliènza s. f. [der. di resiliente]. – 1. Nella tecnologia dei materiali, la resistenza a rottura per sollecitazione dinamica, determinata con apposita prova d’urto: prova di r.; valore di r., il cui inverso è l’indice di fragilità. 2. Nella...
resiliente
resiliènte agg. [dal lat. resiliens -entis, part. pres. di resilire «rimbalzare»]. – 1. Dotato di resilienza, che presenta maggiore o minore resilienza: materiali r.; pavimenti, rivestimenti resilienti. 2. Per estens., riferito...