Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] del Regno di Sardegna, recupero che avvenne soltanto sotto il regno di Carlo Alberto, non senza incertezze, superando le resistenze degli ambienti più conservatori. Il sovrano infatti giunse a promulgare nel 1837 un codice civile, nel 1839 un codice ...
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Mario Rusciano
Abstract
In una visione sistematica, si illustra la proiezione giuridica, in linea generale e teorica, delle esigenze politiche, sindacali e organizzativo-burocratiche che, nei vari periodi [...] lavoro, pur riaffermando per molte altre la “riserva di legge”. Come dire che apre una breccia nel muro di resistenze alla “contrattualizzazione” dei rapporti di pubblico impiego. Solo una breccia, però, in quanto lo fa senza alterare il tradizionale ...
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Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Delitti contro la personalità dello Stato
Nel corso del 2014, sollecitata dalla progressione [...] accompagnata da condotte ulteriori consistenti in pressioni fisiche o psicologiche che spingono la persona a prostituirsi superando le resistenze di ordine morale, o di altra natura, che la trattengono dall’attività di prostituzione»). D’altra parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] prudente progetto di riforma che prevedeva la correzione del processo penale e la redazione di un codice penale. La resistenza del Consiglio dei Dieci e del Senato condusse, dopo lunghi anni di tentativi, al ridimensionamento dei progetti iniziali in ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] infine trovato un accordo con il re di Boemia Giovanni I di Lussemburgo, il quale si era impadronito senza incontrare una forte resistenza, tra il dicembre 1330 e il maggio 1331, di una dozzina di città della pianura Padana, solo il seggio apostolico ...
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Margherita Piccardi
Abstract
Il furto consiste nella sottrazione della cosa mobile altrui in danno di chi la detiene e nell’indebito impossessamento della stessa mediante l’instaurazione di un potere [...] il furto con strappo (cd. scippo) che si concreta nel sottrarre la cosa di mano o di dosso alla persona, riducendone la resistenza con un colpo improvviso più o meno violento sulla res (Dolcini, E.-Marinucci, G., Art. 624 bis Furto in abitazione e ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] , anche se il lungo viaggio, diffusamente narrato dal D. nelle lettere agli amici, non mancò di porre a dura prova la loro resistenza fisica.
Poco più di due anni dopo il ritorno in patria, il 23 nov. 1495, il D. fu eletto nuovamente ambasciatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] La scuola positiva», inaugurata da Ferri nel 1891.
A queste aperte adesioni fece però da contrappunto un’altrettanto vivace resistenza, sul piano sia nazionale sia internazionale.
In Italia le proposte di riforma del sistema penale ispirate alle idee ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] 410).
Fin dalla difesa dei contadini mantovani, Ferri «indicò la strada della cooperazione, come naturale evoluzione dei movimenti di resistenza » (Salvadori 1960, pp. 514-15), e in più occasioni sostenne e promosse l'iniziativa della società civile ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] vita dello Stato. La storia del S. sotto l’impero coincide con la storia della collaborazione o della resistenza della nobiltà e dei ceti ricchi all’assolutismo monarchico, con alternarsi di successi e costante declino generale delle possibilità ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...