ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] Benedetto III per cercare un accordo, invasero il Laterano, arrestarono il papa in persona, ma non vennero a capo della resistenza del clero romano, né con le minacce né con le lusinghe, e mascherarono allora l'insuccesso facendo rinnovare l'elezione ...
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AGLEBERT, Augusto
Elsa Fubini
Nato a Bologna il 24 sett. 1810, era fratello, per parte di madre, di C. Berti Pichat.
Con quasi assoluta certezza va identificato con quell'A. A. che recitò fra il 1829 [...] guardie civiche e di cittadini per consegnare al duca Francesco V, poco prima che fuggisse dalla città senza tentare resistenza (21 marzo 1848), un messaggio del cardinale stesso. In tale occasione appoggiò i patrioti modenesi, recandosi in seguito a ...
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CALUCCI (Caluci), Giuseppe
Alberto M. Rossi
Nato a Venezia il 12 marzo 1809 da Spiridione e dalla nobile Adriana Triffoni, fu avviato dal padre, avvocato di una certa fama, agli studi giuridici. Conseguita [...] gabinetto Manin (7 marzo), tenne quel dicastero fino alla caduta della Repubblica. Venutasi a profilare la crisi della disperata resistenza veneziana, nel maggio-giugno 1849 fu incaricato di condurre, insieme con G. Foscolo prima e L. Pasini poi, i ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] 729, un effimero accordo tra lui e Liutprando di collaborazione militare contro Roma e il papa Gregorio II, anima della resistenza all'imperatore iconoclasta, Leone III Isaurico.
L'unica fonte che ci conserva la notizia dell'offensiva e della cattura ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] .) in quanto dava la dimostrazione ineccepibile della fede nella libertà che animò sempre gli Ateniesi dall'ultima resistenza contro Filippo all'ultima resistenza contro i Romani. I quali, pertanto, già in questi primi scritti del D., per esempio nel ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] del regime di vita dei soldati e per una propaganda articolata e efficace. Un impulso decisivo, necessario per vincere le resistenze burocratiche a tutti i livelli, venne però dal D. stesso, che fece quanto era in suo potere per assicurare ai ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] legati a sé da antichi vincoli feudali (Toscana, ducato di Savoia, Modena, Mantova, Parma ecc.) C. III oppose una resistenza cauta ma tenace. Nel 1682, richiesto di contribuire in denaro alla guerra contro i Turchi, si limitò ad armare quattro galere ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] con orgoglio" (E. e A. Passerin Entrèves, p. 796). Sempre nell'estate del 1944 lo Ch. si persuase dell'esistenza, nella resistenza aostana, d'una corrente che aveva allacciato sempre più stretti rapporti con la Francia. Lo Ch. operò contro di essa ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] fallimento della prima legazione napoletana di Andrea di Nicola Barigiani, di problemi particolarmente urgenti per Perugia e la sua resistenza ai comuni nemici.
È, a questa ambasceria, non a quella presso Carlo Malatesta, come vuole il Vermiglioli (p ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] (la Germania stava riallacciando, allora, le relazioni diplomatiche col pontefice).
A tal fine il B. si adoperò per vincere la resistenza del Mancini e del Depretis a consentire la visita del re a Vienna, visita che, se incontrava l'approvazione di ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...