Uomo politico, nato a Fox-Amphoux (Var) il 30 giugno 1755, morto a Chaillot il 29 gennaio 1829. Di antica nobiltà provenzale, ufficiale nelle Antille e in India nei suoi primi anni, acquistò qualche esperienza [...] riallacciare la Francia giacobina, almeno nei metodi, alla Francia borbonica. Dimenticato subito, infatti, il supplizio di Babeuf, col Marsiglia. Non fu in alcun modo perseguitato sotto la Restaurazione, forse perché - come molti pensano - fin da ...
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Nacque a Limoges il 15 ottobre 1784. Arruolatosi nei primordi dell'Impero, fece le campagne del 1806-7 nell'Europa Centrale, poi passò nella Spagna, dove si segnalò agli assedî di Pamplona e Saragozza, [...] raggiungendo il grado di colonnello. Durante la Restaurazione il B., mal visto da Luigi XVIII, che non poté perdonargli di aver disertato la causa borbonica durante i Cento Giorni, visse fuori dell'esercito, dandosi con passione all'agricoltura. All' ...
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. Allorché un ramo della casa borbonica si stabilì in Spagna, il che cagionò la guerra della successione spagnola (1701-1713), il nuovo re Filippo V ebbe contro di sé le provincie spagnole del N., le quali [...] termine che da quel momento in poi ebbe il significato di malcontenti e oppositori della nuova dinastia. Dopo la restaurazione del 1814, quando Ferdinando VII ebbe rioccupato il trono dei suoi maggiori, gli elementi più reazionarî, i quali aspiravano ...
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SICILIE Regno dellc Due Sicilie fu chiamato fino al 1860 lo stato costituito dai due regni di Napoli (v.) e di Sicilia. Il termine ebbe origine dal fatto che dopo i Vespri siciliani i re di Sicilia per [...] Diviso di nuovo il regno sotto i suoi successori, il titolo ritornò con la dominazione spagnola e borbonica, ma cambiò profondamente significato nella restaurazione, con la legge 22 dicembre 1816, per la quale i regni autonomi di Napoli e di Sicilia ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] alle cariche forme romantiche del cattolicesimo della Restaurazione.
Il controllo su varie forme di , Roma 1978; con la Francia, e più in generale con le corti borboniche, F. Masson, Le cardinal de Bernis depuis son ministère 1758-1794, Paris ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] venuto a riconciliare l'uomo con Dio e che il battesimo restaura quel legame che il peccato originale aveva infranto e che rende Italia la politica anticurialista non era limitata alle corti borboniche di Napoli e Parma, ma riguardava altri Stati, ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] conflitto in atto tra quelle potenze e la coalizione borbonica.
Così, l’8 gennaio 1711 il senato incarica 15 gennaio 1773 il Foscarini presentò ai colleghi un progetto di restauro della vasta costruzione, ma accompagnandolo con una lista di spese ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] insistenza alla Santa Sede la cessione della città al Regno borbonico, anche sulla base di uno scambio di territori o di De Rosa, Storia del Movimento Cattolico in Italia, I, Dalla Restaurazione all'età giolittiana, Bari 1966.
L.P. Wallace, Leo XIII ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] poco di libertà di stampa che era stato accordato dai Borboni, in verità con molta parsimonia. E del resto, quando , L., Alle origini della libertà di stampa nella Francia della Restaurazione, Roma-Bari 1979.
Deutsch, K.W., The analysis of ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] unitaria. Esistevano reali differenze, infatti, fra i sogni politici di un uomo come Borjes, che combatteva per una restaurazione di stampo borbonico-clericale, e gli obiettivi a più breve termine di Crocco e dei suoi seguaci, che puntavano ai soldi ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...