MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] sardo: l'ammissione ufficiale e il giuramento ebbero luogo nella tornata parlamentare del 24 ottobre successivo.
Al momento della restaurazioneborbonica il M. fu condannato alla confisca dei beni e, con gli altri membri del governo provvisorio, a ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] dell’illuminismo, Napoli 1992, pp. 124-127; V. Trombetta, La Biblioteca Oratoriana di Napoli tra rinnovamento murattiano e restaurazioneborbonica (1809-1815), in Accademie e biblioteche d’Italia, LXI (1993), 3, pp. 47, 61; G. Planelli, Un bitontino ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] - che della Repubblica seguirono le sorti. Così nell'atmosfera di denunce e di sospetti che fece seguito alla restaurazioneborbonica fu privato delle cariche e degli onori conseguiti e tornò agli studi eruditi. Nel 1802 pubblicò ventidue monete ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] Carlo (1760-1811), sostenitore della Repubblica Napoletana del 1799, fu costretto ad andare in esilio dopo la restaurazioneborbonica. Dal 1806 fu quinto duca di Vastogirardi, marchese di Caccavone, feudatario di Panicocoli, de Petiis, S. Mauro ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] , La stampa palermitana dai moti del 1845 all'Unità d'Italia, in Giornalismo del Risorgimento, Torino 1961, pp. 27-64. In particolare su La Palingenesi: R. Composto, Giornali siciliani nella Restaurazioneborbonica, Palermo 1970, pp. 153-69, 190. ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] 1963, ad Indicem; G. Gentile, Studi vichiani, Firenze 1968, pp. 197 s.; R. De Maio, Dal sinodo del 1726 alla Prima restaurazioneborbonica del 1799, in Storia di Napoli, VII,Napoli 1972, pp. 851-54;R. Sirri, La cultura a Napoli nel Settecento, ibid ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] Ferdinando VII si schierò decisamente a favore della restaurazione di Ferdinando IV sul trono di Napoli. Un epist. ined. del principe di Canosa in esilio, in Per la storia dei Borboni di Napoli, Trani 1939, pp. 288-302; E. Morelli, La polit. estera ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] laurea in medicina. In quegli stessi anni, in una Napoli borbonica pervasa da nuove speranze dopo l’inizio del regno di Ferdinando intellettuali meridionali che si formò negli anni della Restaurazione, partecipò alla rivoluzione del 1848 per poi ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] abito dei gesuiti il 20 dello stesso mese.
Dopo la fuga dei Borboni da Napoli (gennaio 1806), il M. si recò a Roma, , assai più un abate settecentesco che un prelato della Restaurazione" e gli riconosce il merito d'un comportamento decoroso durante ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] Il G. affermò di aver accettato la nuova situazione perché le autorità borboniche gli avevano raccomandato, partendo, di presidiare l'istituzione. Prima che nel 1815 la Restaurazione gli restituisse la carica e gli emolumenti, venne pubblicando vari ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...