BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] che, di principi repubblicani, aveva preso parte ai moti del '48 e alla spedizione calabro-sicula, per cui, dopo la restaurazione, era stato arrestato e relegato per 17 mesi nell'isola di Nisida e quindi inviato a domicilio coatto a Collesano. Dopo ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dei grani nel Settecento in Italia, I, Parte generale. Toscana, Milano 1932, pp. 320-380; A. Aquarone, Aspetti legislativi della Restaurazione toscana, in Rass. stor. del Risorgimento, XLIII (1956), I, pp. 3-34; L. Dal Pane, La finanza toscana dagli ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] della Compagnia di Gesù, a cura di P. Pirri, Torino 1932, pp. 765-767 e passim;L.Bulferetti, Antonio Rosmini nella Restaurazione,Firenze 1942, passim; R. Jacquin, Un frère de Massimo D'Azeglio: Le P. Taparelli D'Azeglio (1793-1862), Paris 1943, pp ...
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DE VECCHI, Girolamo
Pietro Messina
Di origine senese, nacque nei primi decenni del sec. XVII.
Abbiamo pochissime notizie della sua vita fino al 1655: laureatosi in utroque iure, divenne prima referendario, [...] il D. divenne uno dei principali tramiti tra esso e Roma. A mano a mano che aumentavano le probabilità di una restaurazione in Inghilterra, diventava più assiduo anche il suo interesse per i contatti con lo Stuart, con il quale ebbe diversi incontri ...
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VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] eventi che portarono alla proclamazione della effimera Repubblica del 1799 e alla sua brutale repressione.
Con la restaurazione dei Borbone Vollaro si convinse della necessità di un nuovo intervento e della relativa influenza francese nel Mezzogiorno ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] le condizioni della penisola e dall'insoddisfazione per l'assetto che lo Stato pontificio aveva raggiunto con la Restaurazione: l'affiliazione alla carboneria, avvenuta nel 1824, doveva appunto esprimere questa speranza di cambiamento.
Nel 1826 il F ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] . Il padre Carlo (1760-1811), sostenitore della Repubblica Napoletana del 1799, fu costretto ad andare in esilio dopo la restaurazione borbonica. Dal 1806 fu quinto duca di Vastogirardi, marchese di Caccavone, feudatario di Panicocoli, de Petiis, S ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] antichista, legato alla tradizione del classicismo aulico, e Averardo Montesperelli, perugino, anche lui poeta, esule, dopo la restaurazione pontificia del 1831, a Lippiano (che allora faceva parte del Granducato di Toscana), dal quale prese lezioni ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] in Italia, nutrendo poi per il Bonaparte un odio profondo e aderendo, dopo la scomparsa dell'imperatore, al programma della restaurazione.
Il Caffi ci informa che, durante il periodo francese, la sua corrispondenza con una monaca, in cui sfogava il ...
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MATTEUCCI, Antonio
Lidia Pupilli
– Nacque a Fermo il 15 marzo 1802 dal marchese Giulio Cesare e da Elisabetta Brancadoro.
Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne canonico della basilica di S. Pietro [...] XIX, Roma 1971, I, p. 25; III, p. 263; IV, pp. 231 s.; C. Lodolini Tupputi, La Commissione governativa di Stato nella restaurazione pontificia, Milano 1972, p. 41; G. Martina, Pio IX: 1846-1850, Roma 1974, pp. 128 s., 139, 172; 1851-1866, ibid. 1986 ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.